Libero titola: «Il virus scansa gli africani»
25/03/2020 di Enzo Boldi
Deve esserci un’ossessione all’interno della redazione di Libero che, quando deve trattare l’argomento migranti (anche quando non c’entra nulla, in realtà) dà sfogo a una serie di titoli di dubbio gusto e, soprattutto (trattandosi di giornalisti) dubbia deontologia professionale. Questa mattina, mercoledì 25 marzo, il quotidiano diretto da Vittorio Feltri (direttore editoriale) e Pietro Senaldi (direttore responsabile) apre con un titolo a nove colonne: «Il virus scansa gli immigrati». Ma non c’è nessun rilevamento statistico sul virus scansa immigrati che confermi questa tesi che, come al solito, non vuole essere lo specchio della realtà ma solo il classico modus operandi di questo giornale.
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Il tutto si legge nella prima pagina di Libero in edicola mercoledì 25 marzo. La teoria del virus scansa immigrati, secondo una curiosa ricostruzione priva di fondamento, riprende le parole pronunciate da Massimo Galli – primario di infettivologia dell’Ospedale Sacco di Milano – ad Agorà (Rai 3) martedì mattina. Il medico ha sottolineato come questa cosa potrebbe essere reale, ma non è stato fatto alcuno studio su questo. Si è limitato a dire che nel suo nosocomio ci sono poche persone di nazionalità non italiana.
Virus scansa immigrati, l’ennesimo titolo di Libero
Come abbiamo spiegato anche ieri, Massimo Galli ha testualmente dichiarato: «I nostri concittadini di origini africana potrebbero (ma c’è da studiarci sopra, perché è una ipotesi) avere un comportamento diverso nei confronti del virus. Questo perché nei nostri reparti non ci sono persone di origini africane o ce ne sono in minima misura – ha spiegato Galli -. Questo ci suggerisce che questa ipotesi sul fatto che la porta di ingresso del virus sia diversa e non accogliente in determinate etnie può stare in piedi. Gli asiatici e gli europei hanno le porte aperte, mi auguro con tutto il cuore che queste porte per gli africani possano essere chiuse o semichiuse. Ovviamente sto molto generalizzando, perché se fosse così il disastro colpirebbe meno le aree più povere del mondo».
“Non abbiamo persone di origine africana nei nostri reparti, questo ci suggerisce che la porta del virus in alcune etnie possa essere chiusa o semichiusa” Massimo Galli, ospedale Sacco #agorarai pic.twitter.com/zqtGTJDoCd
— Agorà (@agorarai) March 24, 2020
Il pensiero di Galli
Invece Libero, oltre al titolo sul virus scansa immigrati, sottolinea che questa tesi «Lo conferma il virologo Galli». Cosa assolutamente non vera dato che lo stesso primario dell’Ospedale Sacco ha spiegato che non è stata effettuata una campionatura di questo tipo e che questa sia solo una sua impressione vedendo le nazionalità di chi viene ricoverato nel suo Ospedale. Ricordiamo infatti che, nonostante alcuni quotidiani continuino a parlare di ‘invasione’ la popolazione straniera in Italia è di gran lunga inferiore agli autoctoni. Per dato statistico, dunque, se la percentuale è inferiore lo sarà anche per il dato dei contagiati. Un sillogismo molto semplice, ma molto poco Libero.
(foto di copertina: prima pagina di Libero quotidiano del 25 marzo 2020)