Complottisti, decidetevi: è solo un raffreddore o il virus è stato creato per sterminarci?

Le tesi dei complottisti presentano spesso alcune contraddizioni: il virus è debole e quindi siamo di fronte a una "finta pandemia" oppure siamo al cospetto di un terribile virus creato in laboratorio per sfoltire la popolazione mondiale? A cura della redazione di "Adotta anche tu un analfabeta funzionale"

17/09/2020 di Analfabeti Funzionali

La narrazione negazionista ci sta ripetendo da tempo come il virus non sia affatto pericoloso come sembri, e che ai politici di turno stia convenendo approfittare della situazione per mantenere uno stato di perenne emergenza, pur di restare incollati alla poltrona. C’è chi va oltre questa tesi e si dice convinto di una regia mondiale dietro la quale ci sarebbero i “poteri forti”, o il “Deep State” che starebbero utilizzando questa pandemia (anzi, una “finta pandemia”) per meglio controllare l’umanità. Non mancano esempi di numeri esposti con fierezza dai negazionisti, che attesterebbero la non pericolosità del Covid-19.

Analogamente, però, una delle tesi complottiste più un auge è quella secondo la quale il nuovo Coronavirus sia stato creato in laboratorio allo scopo di ridurre drasticamente la popolazione mondiale. Sono due tesi differenti. Il problema è che molto spesso chi sostiene l’una, sostiene anche l’altra, perché l’importante è “non credere ai tiggì come voi pecore dormienti”.

Tutte le tesi, però, hanno un denominatore comune: contemplano sempre l’esistenza di una regia occulta che starebbe manovrando il tutto. Certo che a immaginare un intero mondo che si sta dando martellate sui coglioni al fine di distruggere sé stesso, oggettivamente, di fantasia ce ne vuole. E ai complottisti la fantasia di certo non manca.

Tra le altre contraddizioni che stanno tenendo banco in questi giorni, in vista della messa appunto di un vaccino, questa è decisamente molto gettonata ed è un commento ad elevata ridondanza sotto qualsiasi articolo in cui si parla di un prossimo vaccino:

“Perché non glielo fate prima ai politici il vaccino??”

Immaginate se per davvero accadesse che i politici potranno avere l’accesso prioritario alle prime dosi. Già ci immaginiamo le reazioni:

“Ecco, i soliti privilegi della Kastah ai danni di noi poveri cristi!!1”

Altra frequente contraddizione alla quale possiamo assistere, riguarda quanti si lamentano di una presunta “dittatura” in corso, ma se poi vai a curiosare nei loro profili scopri che inneggiano al fascismo o comunque hanno il culto dell””uomo forte”, idealizzato in alcuni attuali governanti di Nazioni che, almeno al momento, non sono quello che si potrebbero definire dei modelli di democrazia.

 

 

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