Virginia Raggi indagata per lo Stadio della Roma
21/04/2019 di Redazione
È il giudice Costantino De Robbio a mettersi di traverso nella vicenda che riguarda la sindaca sullo Stadio della Roma. Virginia Raggi indagata con l’accusa di abuso d’ufficio: è questo quanto si apprende questa mattina di Pasqua, 21 aprile, in seguito alla volontà del giudice per le indagini preliminari di non dare seguito alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero.
Virginia Raggi indagata per lo Stadio della Roma
Quella dello Stadio della Roma, che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, sembra davvero una vicenda infinita, che sta creando tantissimi problemi alla giunta capitolina, dopo le questioni giudiziarie che hanno riguardato il costruttore Luca Parnasi. Una vicenda che, fino a questo momento, aveva soltanto sfiorato Virginia Raggi, ma non l’aveva coinvolta direttamente. Anche l’archiviazione chiesta dal pm, in realtà, era un segnale che andava in questa direzione. Invece, il gip ha deciso di indagare lo stesso su Virginia Raggi, con l’accusa di abuso di ufficio.
Cosa significa che Virginia Raggi è indagata
Si tratta di un’ipotesi che coinvolgerebbe, nella fattispecie, le modalità attraverso le quali Virginia Raggi ha reso pubbliche le procedure per l’assegnazione del progetto sullo Stadio della Roma. Il verbale conclusivo della conferenza dei servizi che aveva espresso i suoi pareri sull’infrastruttura è stato pubblicato, infatti, sull’albo pretorio, senza il vaglio del consiglio comunale.
Virginia Raggi indagata, il perché e le tempistiche
Nemmeno i cittadini hanno potuto esprimere, come previsto dalla legge in questi casi, le proprie osservazioni sul progetto. A questo punto, Francesco Sanvitto, architetto vicino in passato al Movimento 5 Stelle e poi passato nelle fila dei delusi, ha presentato un esposto evidenziando come l’omissione di questo passaggio abbia potuto favorire il costruttore Luca Parnasi, un privato – quindi – agevolato dal difetto di una procedura pubblica.
La questione riguarda anche l’analisi delle commissioni competenti: non è stato fatto un passaggio in commissione Urbanistica dei municipi interessati (il IX e l’XI), ma direttamente ed esclusivamente nella commissione Sport dell’Eur.
Ovviamente, Virginia Raggi – nei sessanta giorni dell’indagine – sarà iscritta nel registro. La richiesta di archiviazione da parte del pm, tuttavia, può giocare a suo favore. Ma l’abuso d’ufficio – reato che le venne contestato anche nel caso delle nomine, salvo poi venire rinviata a giudizio per falso – torna come una scure ad agitarsi sul Campidoglio.
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI