La storia virale della ragazza che ha scoperto il fidanzato sotto casa della ex con “Trova il mio iPhone”

Si tratta di un contenuto pubblicato su TikTok e andato virale, con milioni di visualizzazioni, in cui l'identità delle persone coinvolte non viene mascherata

30/12/2021 di Ilaria Roncone

Si tratta di una vera e propria telenovela a puntate che vanno in onda – e continuano a essere cariate – su TikTok. Alla storia del presunto tradimento dopo aver utilizzato la funzione “Trova il mio iPhone” si sono appassionate moltissime persone e a provarlo sono i numeri di visualizzazioni dei video e il fatto che le ragazze che hanno fatto il primo video – andato virale con oltre 2,4 milioni di visualizzazioni. Pubblicare la storia di un tradimento su TikTok ha permesso alle utenti coinvolte di ottenere moltissime interazioni.

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La storia del tradimento su TikTok e dei video per raccontarlo

Partiamo dalla storia: nel primo dei tre video condivisi dall’utente che ha deciso di fare una storia a puntate, si vedono due giovani ragazze che – in macchina – dicono di stare andando sotto casa dell’ex del fidanzato di una loro amica. L’amica in questione si trova attualmente in Erasmus e, all’insaputa del compagno, dispone dell’utilizzo del suo “Trova il mio iPhone”, che permette il monitoraggio della posizione del dispositivo e – in questo caso – del ragazzo che lo possiede.

Nel secondo e nel terzo video le giovani mostrano il ragazzo con la ex a passeggio e in un locale, gli screen delle conversazioni con la loro amica in Erasmus, le reazioni di lei alla scoperta che effettivamente il suo ragazzo e la ex di lui si stanno vedendo. C’è almeno il buon senso di censurare la targa della macchina di lui, seppure i volti delle due ragazze “in missione” e dell’amica collegata su Facetime siano perfettamente riconoscibili.

Il grande successo della violazione privacy

Una storia pruriginosa come se ne sono sempre sentite tante e che, come dimostrano i numeri – anche il secondo e il terzo episodio hanno collezionato più di mezzo milione di visualizzazioni ciascuno -, interessa il mondo dei giovanissimi. Del resto in passato si assoldavano investigatori privati, ora c’è il “Trova il mio iPhone”. Già la privacy violata in questo modo del ragazzo fa sorgere comprensibili dubbi; con la scelta consapevole di pubblicare questi contenuti per ottenere viralità su TikTok senza cura di mascherare l’identità delle persone coinvolte, però, arrivano le certezze.

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