Le mobilitazione social in seguito al TikTok cancellato di Montemagno

Marco Montemagno ha pubblicato e cancellato un breve video TikTok. Ecco cosa è successo

08/10/2021 di Ilaria Roncone

Marco Montemagno, influencer che sui social condivide con centinaia di migliaia di follower i suoi contenuti su comunicazione e lavoro, ha pubblicato un video su TikTok che ha poi cancellato ma che non è passato di certo inosservato sui social. Nel video in questione, tra emoji di pere e pesche che alludono alle forme femminili, Montemagno afferma che nel mondo del lavoro un profilo TikTok in cui vengono mostrati seno e sedere non è un buon biglietto da visita. Allude anche al fatto che tutte le giovani donne su TikTok non dovrebbero voler essere ricordate per come si scoprivano sui social quando sarà il momento di incidere le loro lapidi.

Montemagno, che ha un seguito comunque nutrito – 174 mila solo su TikTok, in parte migrati sicuramente da Youtube dove ne conta 684 mila – aveva dato consigli alle donne su come mostrarsi o non mostrarsi sui social network. Un messaggio che non è stato preso bene negli ambienti di attiviste e attivisti che, sui social, hanno criticato aspramente Montemagno.

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Montemagno e il video TikTok cancellato che ha lasciato parecchie tracce in rete

Ci sono stati pareri favorevoli per quanto affermato da Montemagno, ovvero che la donna non deve alimentare la cultura maschilista che guarda al suo corpo nutrendola, ma il punto affermato dalle
attiviste – che hanno colto l’occasione per soffermarsi su temi  importanti e sempre di grande attualità (per quanto non relativi al video) – su Instagram e sugli altri social è un altro. Il corpo delle donne è delle donne, sono loro a disporne e nessuna donna – così come nessun uomo – dovrebbe essere valutato sul lavoro o in qualunque altro campo per come sceglie di esporsi. Essere criticate per questo, o valutate negativamente presentandosi a un colloquio, fa parte di quella società maschilista che il corpo delle donne lo vuole controllato dagli uomini.

Tra le tante che hanno agito e reagito contro Montemagno c’è Carlotta Vagnoli, che scrive su Instagram: «Sessuofobia e smania di controllo sui corpi, svalutazione morale delle donne in base ai loro costumi, ridefinizione delle dinamiche di potere usando frasi sessiste, incapacità di vedere gli errori commessi e difesa farcita di “non hai capito”/“vuoi solo fare la maestrina”».

Online si è creato un dibattito rispetto a quel video che l’esperto di comunicazione, non a caso, ha cancellato sperando che la cosa non si gonfiasse. Tra le più agguerrite c’è sicuramente Valeria Fonte – che abbiamo intervistato per chiarire determinati fenomeni che nascono sui social e che rappresentano l’altra faccia del maschilismo online – che ha avuto uno scambio di battute con lo stesso Montemagno. Quest’ultima aveva chiesto: «Attendiamo una presa di posizione pubblica a riguardo: spiegaci cosa avremmo dovuto capire, siamo sedute a gambe aperte pronte ad accoglierti». Nell’ambito della conversazione, Montemagno aveva chiuso un messaggio di risposta con questa frase: «Appena ho una presa di posizione pubblica te lo comunico con raccomandata con ricevuta di ritorno. Nel frattempo chiudi le gambe che fa freddo :)».

Montemagno, in relazione all’accaduto, ha precisato alla nostra testata quanto segue: «Il video, come ho scritto nel commento a Valeria Fonte, è uscito male. Volevo discutere di profili social utilizzati per lavoro dove i contenuti si limitano ad una esposizione del corpo femminile. Per quanto tale scelta sia assolutamente lecita, senza alcun intento offensivo, sessista e discriminatorio, volevo lanciare un dibattito su tale scelta di contenuti come strategia di marketing. Non era assolutamente mia intenzione dare lezione su come le donne dovrebbero utilizzare il proprio corpo. Quando abbiamo capito che il video era interpretabile come sessista, lo abbiamo rimosso».

Update: l’articolo è stato aggiornato e contiene la dichiarazione che Marco Montemagno ci ha inviato in seguito alla pubblicazione dello stesso.

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