Non c’è traccia del video sul National Rape Day del 24 aprile tanto contestato su TikTok

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Abbiamo provato a capire come è nata e dove è arrivata la storia del video dei sei uomini che definiscono il 24 aprile il National Rape Day incitando allo stupro

Le migliaia di video visti milioni di volte su TikTok in merito al 24 aprile connotato come il National Rape Day hanno un’origine precisa: ci sarebbe un gruppo di uomini che, su TikTok, avrebbe indicato lquella data come la Giornata Nazionale dello Stupro o National Sexual Assault Day. Su TikTok ci sono moltissimi video di persone che commentano la questione, da tiktokers più o meno famosi a poliziotti, e i contenuti hashtag relativi stanno collezionando milioni di visualizzazioni: #april24 (49,5 milioni di visualizzazioni), #april24th (4,6 milioni di visualizzazioni), #april24th2021 (5,2 milioni di visualizzazioni). Sono anti anche una serie di contro-hashtag come #nationalrapedayawarness (35,8 k) e #nonationalrapeday (28,28 k). Non solo la comunità di TikTok si mobilita con avvertimenti su questa presunta giornata, comunque: anche su Twitter, Facebook e Instagram ci sono una serie di contenuti che trattano questa tematica.



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Le reazioni al video degli uomini che incoraggiano allo stupro nel National Rape Day

In questo video ci sarebbe un gruppo di sei uomini che incoraggiano altri uomini allo stupro nella giornata del 24 aprile. Nel video queste persone avrebbero affermato che, in quella giornata, sarebbe legale molestare chiunque. I sei avrebbero anche parlato dei modi migliori per farlo, dando consigli in merito. A partire da questo presupposto su TikTok si sono diffusi moltissimi video: alcuni che avvertono le donne di stare in guardia quel giorno e di prestare sempre attenzione alla propria sicurezza, altri contengono minacce per questi sei uomini e per chiunque raccolga il loro invito o pubblichi contenuti a sostegno della faccenda.



@officeralphabet#april24 #2021 #notreal #willget #arrested #dontworry #handcuffs #policeofficer #firstresponders #abovethelaw #nope #donutpatrol #copsoftiktok #fyp♬ original sound – Inucha

Ci sono anche persone che sono arrivate a rovesciare questo “Purge Day” – un video diventato virale ha fatto riferimento al film The Purge, quello sul governo americano che istituisce una notte l’anno durante la quale ogni cittadino ha la possibilità di commettere qualsiasi crimine senza essere punito -, sostenendo che sarà la violenza su stupratori e pedofili a non essere punita il 24 aprile. Insomma, il mondo di TikTok non l’ha certo mandata a dire e ci sono anche profili che riportano video girati da altri utenti per dimostrare che la minaccia è concreta.



@its_kelby##stitch with @imkevinharpe ##april24 ##tw ##WidenTheScreen ##staysafeladiess ##triggerwarning ##becautious ##iloveyou ##pleasebesafe ##april24th2021♬ original sound – Kelby

Non c’è traccia del video sul Rape National Day che ha dato origine al tutto

Visto l’enorme quantitativo di materiale prodotto in merito alla questione l’esistenza di questo video è stata presa seriamente, tanto che alcuni video di condanna – anche fatti da membri delle forze dell’ordine – arrivano a minacciare apertamente gli autori di questa trovata e chiunque li segua. Secondo quanto riporta Usa Today, che ha provato a rintracciare il video che ha dato inizio a tutto quanto, su TikTok non se ne trova traccia. La testata ha contattato alcuni degli utenti che ne hanno parlato alla ricerca del video da cui tutto è partito: alcuni hanno detto di aver visto il contenuto ma di non essere in grado di ritrovarlo. Anche TikTok è stato interpellato: dopo aver effettuato un controllo, «non abbiamo trovato prove sulla nostra piattaforma di qualsiasi video relativo a questo argomento».

Anche noi abbiamo cercato questo video e non ce n’è traccia nemmeno su Telegram – noto per essere utilizzato dalle persone per condividere contenuti violenti e che valicano il limite della legalità -. Anche @bloodbathandbeyond – nota ai suoi oltre 226 mila follower – ha parlato della questione, spiegando come da dove sia nata la convinzione che questo video esista.

@bloodbathandbeyond##stitch with @bloodbathandbeyond ##psa ##educational♬ Gravity Falls – L.Dre

Il punto della questione è che, seppure del video che ha dato origine a tutto non ci sia traccia, ci sono state concrete reazioni e azioni di troll – come i ragazzi mascherati nel video sopra – che hanno sfruttato la questione a loro vantaggio per minacciare le donne, e arrivando a costituire un potenziale pericolo. Di fatto, però, tutto questo si basa su un video che non esiste (o del quale, comunque, non si è ancora riusciti a trovare traccia) arrivando poi a coinvolgere moltissime persone sia da un lato della barricata che dall’altro.