Anche il viceministro della salute iraniano è positivo al Coronavirus

Mentre in Italia continua la corsa di provvedimenti e appelli per fronteggiare l’emergenza Corona Virus, l’nCOV-19 colpisce anche al di fuori del nostro Paese. In Iran è risultato positivo al virus anche Iraj Harirchi, il viceministro della Salute, come riportato dall’agenzia di stampa di stato iraniana. L’uomo si sarebbe sentito male lunedì nel corso di una conferenza stampa. Un portavoce del ministero ha poi spiegato che Harirchi dovrà, come tutti, osservare un periodo di isolamento. Ma l’infezione di uno degli uomini chiave per Teheran è forse il simbolo della scala del problema che preoccupa non poco l’OMS.


Già perché c’è il sospetto, più che fondato, che i numeri comunicati dal paese non siano affidabili. I numeri ufficiali parlano di 95 casi e di 16 vittime (con un tasso di mortalità che sarebbe, quindi, molto alto), ma sono in molti a metterli in dubbio. A partire dallo stesso Iran: Ahmad Amiriabadi Farahani, un deputato di Qom, aveva detto, appena qualche giorno fa che i morti, solo nella sua regione, erano almeno quattro volte quelli resi noti dal Governo. Un ipotesi smentita dalle autorità, ma che viene di fatta evocata da fatti concreti: anche due parlamentari iraniano si sarebbero infettati. E mente l’OMS mette il Paese tra quelli che destano maggiori preoccupazione con Giappone, Italia e Corea del Sud, alcuni paesi vicini sigillano le frontiere. Gli emirati arabi, secondo quanto riportato dall’Agenzia di Stato lo scorso martedì, avrebbe già soppresso tutti i voli da Dubai a Teheran.

 

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