Vasco Rossi sostiene che negli USA ci siano meno casi di contagio perché i tamponi costano 3200 dollari

Il post social pubblicato nel tardo pomeriggio di giovedì da Vasco Rossi riapre il caso della differenza sulla sanità pubblica in Italia e la gestione della salute – privata – negli Stati Uniti. Secondo il rocker di Zocca, infatti, negli USA il numero dei contagiati da Covid-19 sarebbe ben maggiore rispetto a quelli certificati. Il motivo sarebbe semplice: mentre nel nostro Paese il costo per ogni singolo tampone è a carico del servizio sanitario nazionale, oltreoceano il prezzo del test ricade su ogni singolo cittadino. E si parla di circa 3200 dollari.

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Nell’annunciare la sua dura presa di posizione, con un attacco diretto alla CNN (che ieri aveva diffuso una mappa che mostrava l’Italia come Paese untore in tutto il mondo) e Donald Trump (che ha detto che i numeri dei contagi diffuso dall’OMS non è reale), Vasco Rossi ha pubblicato un suo selfie mentre indossa una mascherina che, oltre a non avere i canoni di sicurezza, è anche di dubbio gusto. Ma si sa: ognuno è libero di fare scelte estetiche e il cantante ha sempre un suo stile, non solo musicale.

Vasco Rossi e il costo dei tamponi Coronavirus in Italia

Il Coronavirus è «arrivato anche in California. I casi accertati sono pochi!? Anche perché i tamponi costano 3200 dollari (si avete capito bene) e naturalmente pochissimi possono o potranno permettersi di farlo. Ecco spiegato il motivo per cui magicamente qui l’emergenza non è grave come da noi in Italia». Poi il pensiero sul numero reale, possibile, di americani affetti senza saperlo: «Chissà quanti sono già ammalati e lo saranno senza che la CNN o STRUMP si debbano preoccupare. Meditate gente, meditate!».

(foto di copertina: da profilo Instagram)

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