Marco Van Basten escluso da FIFA2020: “Sieg Heil” costa cara al giocatore

03/12/2019 di Redazione

Aver pronunciato a cuor leggere il saluto nazista Sieg Heil continua a crear problemi a Marco Van Basten. Il cigno di Utrecht, infatti, è stato ‘espulso‘ da Fifa 2020 a causa di questo increscioso episodio. Nella modalità di gioco Ultimate Team (FUT per i fan del videogioco) non sarà più possibile esultare per un gol dell’attaccante olandese.

Chi si fosse collegato alla piattaforma, questa mattina, avrebbe infatti letto questo avviso: «Siamo a conoscenza delle recenti dichiarazioni di Marco van Basten. Poiché intendiamo rispettare il nostro impegno in favore dell’uguaglianza e della diversità all’interno del nostro gioco, abbiamo deciso di escludere gli oggetti ICONA di Marco van Basten dai pacchetti, dalle SCR e da FUT Draft fino a nuovo ordine. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti».

Che cosa aveva detto Van Basten

L’episodio incriminato risale allo scorso 23 novembre quando nel dopo partita di Ajax-Heracles (perso da quest’ultima per quattro reti a una), Van Basten ha pronunciato in un fuori onda il saluto nazista. Il giornalista Hans Kraay stava parlando con il tecnico dell’Heracles Frank Wormuth in tedesco quando l’ex attaccante di Milan e Ajax ha pronunciato Sieg Heil per prendersi beffe, così avrebbe dichiarato, dello stentato accento tedesco del giornalista.

Una giustificazione, quella di Van Basten che non ha convinto molti appassionati. Sui social network, in Olanda, la cosa non è infatti passata inosservata e sono in tanti ora a chiedere l’allontanamento del commentatore tecnico dalle trasmissioni di Fox Sport.

Cosa cambia per i patiti di FIFA 2020

Per chi ama passare le giornate a giocare a FIFA potrà continuare a farlo senza problemi. Chi ha già in squadra il giovane Van Basten potrà utilizzarlo senza incorrere in alcuna penalità. Discorso diverso, invece, sulle aste del cartellino virtuale del ‘cigno di Uthrect’. Le aste per l’acquisto del giocatore sono lievitate raggiungendo cifre molto alte. Che siano virtuali o meno, le conseguenze dell’infelice battuta di Marco Van Basten continuano a farsi sentire. Anche nel mondo dei videogame di calcio.

 

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