Il bitcoin scende sotto ai 40mila dollari, peggiore performance da 5 mesi

Ci sono una serie di concause che possono spiegare questo andamento

10/01/2022 di Redazione

Montagne russe. Il valore del bitcoin è sceso oggi sotto ai 40mila dollari, il dato peggiore da 5 mesi a questa parte. Le vette raggiunte nel mese di novembre 2o21 sembrano ormai distanti, mentre era dal 5 agosto che il suo valore non scendeva a questo livello. Non va meglio all’ethereum, anch’esso colpito da una perdita di valore. Se il bitcoin è sceso del 36% rispetto al suo picco, per l’ethereum stiamo parlando di un segno meno che sfiora il 30%.

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Valore bitcoin oggi, la discesa ai minimi da cinque mesi

Sicuramente, ci sono dei fattori che hanno inciso in questo periodo e che hanno acuito un trend che, comunque, risultava evidente nelle ultime settimane. Si pensi, ad esempio, alla situazione molto tesa in Kazakistan, uno degli eldorado a livello mondiale del mining di bitcoin: le proteste di piazza e le conseguenti azioni delle istituzioni – compreso il blocco di internet per un determinato lasso di tempo – hanno acuito quel sospetto di fondo che le autorità locali nutrono da sempre per l’industria del bitcoin, che pure aveva trovato terreno fertile nel Paese. Certo, le proteste sono partite dalla popolazione in seguito all’aumento spropositato dei costi dell’energia, ma sappiamo bene che per effettuare le operazioni di mining di energia ne serve parecchia.

Fatto sta che, in questo particolare momento dell’anno, il bitcoin – così come l’ethereum – è tornato a prezzi “abbordabili”. Proprio in queste fasi, però, bisogna muoversi con più prudenza: in tanti vedono in questi picchi negativi le occasioni migliori per poter investire in criptovalute. L’agenzia ANSA, in ogni caso, riporta un dato significativo, che dovrebbe far riflettere sul ciclo complessivo almeno del bitcoin: dall’inizio dell’anno corrente, questa criptovaluta ha perso il 14%, facendo registrare il record negativo per il primo periodo dell’anno almeno da dieci anni a questa parte.

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