«Il 70% in terapia intensiva è vaccinato»: la fake news a smentita in diretta tv

Nel corso della puntata di ieri di Tagadà il giurista dell'Università di Torino Ugo Mattei ha fornito un dato totalmente sbagliato che è stato smentito in diretta televisiva

18/11/2021 di Ilaria Roncone

Siamo a Tagadà su La7, si parla di Covid e di quello che sta succedendo in Austria. In particolare, la conduttrice Tiziana Panella insieme alla redazione ricostruisce – tramite i dati dell’Istituto Superiore di Sanità – la situazione delle terapie intensive in termini di persona vaccinate e non vaccinate che hanno contratto il coronavirus con le peggiori conseguenze possibili. I dati vengono proiettati in studio – quelli aggiornati al mese di ottobre 2021, gli ultimi disponibili -: il 66,4% delle persone in terapia intensiva non sono vaccinate. Un dato vicino al 70% cui aveva poco prima fatto riferimento il giurista dell’Università di Torino Ugo Mattei. Affermando, però, che si trattasse di un dato in riferimento ai vaccinati in terapia intensiva.

Una prontezza nel rispondere, quella della redazione, basata sui dati e che costituisce senza dubbio una nota di merito.

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Il fact checking in diretta sui vaccinati in terapia intensiva

«Il 70% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato», aveva affermato il professor Mattei, trovandosi a commentare i dati che provano che la situazione è esattamente il contrario di come lui l’ha dipinta. La reazione è quella, in un primo momento, di chi sta palesemente prendendo tempo: «Io sinceramente non riesco a guardare, vedo male». La conduttrice rilegge nuovamente i dati e il giurista risponde che i dati che ha ricevuto lui affermano esattamente il contrario.

«I dati che io avevo, che mi sono stati dati, sono esattamente l’opposto, il 70% di vaccinati con doppia dose», si giustifica lui. David Parenzo, presente in studio, lo incalza affermando che farebbe più bella figura ad ammettere di aver detto una sciocchezza: «Lo dico per lei – continua – se l’Istituto Superiore di Sanità dice che il 68% sono non vaccinati lei fa più bella figura a dire ho detto una cazzata, capita a tutti». I dati forniti dall’Iss sono molto precisi e vengono consultati in diretta, quindi, smentendo su tutta la linea quanto Mattei stava affermando con forza.

Il discorso va verso la sua naturale fine con un silenzio imbarazzato da parte dell’interlocutore, che afferma: «Vabbè, non c’è dubbio che il vaccino protegga». L’evidenza arriva, come sempre, dai dati anche e soprattutto se si considera la percentuale altissima di vaccinati in Italia attualmente (con l’85% delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose).

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