Urbi Smart, il software gestionale sviluppato dalla PA Digitale
Si tratta di un software gestionale che porta la firma della PA Digitale e che serve per l'attività conservatoria degli enti pubblici, ovvero per archiviare e conservare i documenti e gli atti emanati
19/12/2023 di Redazione Giornalettismo
Urbi è il software gestionale che la PA Digitale italiana ha sviluppato con il preciso scopo di conservare le attività degli enti pubblici. Ciò significa che, con Urbi, è possibile archiviare e custodire documenti e atti emanati dalle articolazioni dello Stato che lo utilizzano. Sono circa 1500 i clienti in ambito pubblico della società e tra questi troviamo – come racconta anche Wired – presidenza della Repubblica, Istat, Autorità per le comunicazioni, comuni vari. Nelle organizzazioni più grandi Urbi viene utilizzato nei centri di elaborazione interni, negli enti locali – invece – l’utilizzo dipende da Westpole, il cloud reso vittima dell’attacco di Lockbit. Attacco che, allo stato attuale delle cose, ha bloccato il funzionamento di Urbi.
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Cos’è Urbi Smart e come funziona
Si tratta di una piattaforma di soluzioni applicative gestionale creata ad opera della PA italiana. PA Digitale – punto di accesso alle risorse per la transizione digitale – ha la missione di accompagnare la Pubblica Amministrazione nel percorso di transizione digitale offrendosi come guida nell’ambito del processo di innovazione e di quelli che sono gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza e la strategia Italia Digitale 2026.
Urbi Smart, in questo ambito, è parte – insieme al know how e alle conoscenze di PA Digitale – di ciò che viene offerto alla Pubblica Amministrazione nel cambiamento. Urbi Smart, in particolare, è un «sistema informativo gestionale completo, versatile e web nativo» che – come spiegato su PA Digitale – «risponde pienamente alle esigenze degli enti, fornendo un supporto consulenziale e normativo su temi di estrema attualità: gestione documentale, identità digitale, pagamenti elettronici, amministrazione trasparente, servizi on line ecc».
In uso dal 1999, Urbi Smart vede tra i suoi clienti diverse tipologie di struttura: Amministrazioni Comunali, Provinciali e Centrali; Piani di Zona, aziende pubbliche locali e utility; gestori di pubblici servizi e entri per l’edilizia pubblica residenziale; parchi nazionale e regionali, teatri ma anche ordini professionali. In sostanza, sono davvero moltissimi i nodi dell’organizzazione pubblica che sfruttano questo servizio.
Il servizio viene erogato in modalità cloud
Come specificato nel Catalogo dei servizi Cloud per la PA qualificati, Usi Smart è un «sistema informativo gestionale web nativo per la PA (locale, regionale, centrale; aziende pubbliche locali e piani di zona) che risponde alle esigenze di digitalizzazione imposte dall’Agenda Digitale e dal CAD». Esso viene «erogato in modalità cloud (risponde al modello architetturale Multi-tenant SaaS application) e, quindi, facilmente accessibile da dispositivi mobile». Grazie ad esso vengono assecondate tutte le esigenze degli enti a livello gestionale, con le varie componenti applicative integrate tra loro.