Università e doppia laurea: è possibile iscriversi a due corsi contemporaneamente?
Le indicazioni dopo l'entrata in vigore della legge in Italia
24/08/2022 di Redazione
Da pochissimi mesi è entrata in vigore un’interessante novità nel panorama universitario italiano, ovvero la possibilità di iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea. Questo è vero sia per gli atenei tradizionali che per chi desidera conseguire una laurea telematica (o più di una) presso le università online accreditate dal MIUR. Cosa prevede la norma? Quali sono i limiti? Lo scopriamo nelle righe che seguono.
La legge 33 del 2022: oggi è possibile iscriversi a due corsi di laurea
La legge che prevede la possibilità di iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 aprile 2022. Per esattezza ci riferiamo alla legge n. 33 del 2022 e si tratta di un testo normativo molto avanzato che, tuttavia, potrebbe subire modifiche, variazioni e sviluppi.
Grosso modo tale norma prevede la possibilità per uno studente, di qualsiasi età, di frequentare due diversi corsi di laurea, che siano essi magistrali, triennali o di master. Il diritto è esteso anche alle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e include persino quelle estere.
Università e doppia Laurea: Quali limitazioni prevede tale norma?
Chiaramente la legge prevede specifiche limitazioni. Per esempio, non è possibile iscriversi in contemporanea presso corsi di studio che appartengono alla stessa classe di laurea o di master, anche se presso istituti diversi. Questo perché, altrimenti, lo studente potrebbe evitare di sostenere esami che si sovrappongono con il sistema del riconoscimento dei crediti.
Inoltre, le limitazioni riguardano i corsi di specializzazione medica, per i quali sono attivi specifici concorsi di accesso a numero chiuso. In questo caso rimane la possibilità di provare a cambiare facoltà l’anno successivo al mancato superamento dei test di ingresso, ma non esiste la possibilità di iscriversi a più corsi se, tra questi, vi è una specializzazione medica.
La legge è ancora da perfezionare
Nei Decreti Attuativi che sono seguiti alla legge parlamentare sono stati chiariti i criteri operativi di attuazione. Tuttavia, ad oggi, la maggior parte delle disposizioni sono ancora in via di perfezionamento. Per questo motivo non è tuttora possibile iscriversi a due corsi in contemporanea nonostante tale legge sia già pubblicata in Gazzetta. I perfezionamenti riguardano alcune particolari casistiche come, ad esempio, i corsi che richiedono la frequenza obbligatoria. Attualmente sappiamo che ciascuno studente può iscriversi contemporaneamente a due corsi, a meno che questi appartengano alla medesima classe o siano di riferimento a specializzazioni mediche.
L’iscrizione contemporanea, inoltre, è prevista sia per istituzioni italiane che estere ma, in ogni caso, presuppone l’obbligo di possesso dei titoli studi necessari ad accedere alla carriera universitaria. Pertanto, in mancanza di diploma di scuola dell’obbligo o di certificazione equivalente tale diritto non potrà essere esercitato. Questa legge abroga il divieto vigente secondo il Regio Decreto 1592 del 1933 comma 7 che non consentiva al nostro sistema universitario di adeguarsi ai recenti e innovativi criteri europei. Infine, l’obiettivo di questa norma sarebbe quello di favorire un nuovo approccio multi-disciplinare allo studio, condizione essenziale per migliorare la preparazione dei futuri professionisti, ampliando in modo agevolato il loro bagaglio di conoscenze.