Una petizione per Jeff Bezos: mangiare la Monna Lisa

È un'idea del musicista Kane Powell quella di far partire una petizione per far sì che Jeff Bezos, CEO di Amazon, compri e mangi la Monna Lisa

21/06/2021 di Giorgia Giangrande

L’idea di far partire una petizione per far sì che Jeff Bezos non solo acquisti ma anche mangi la Monna Lisa non è recente e risale ad un anno fa, quando il musicista del Maryland di nome Kane Powell si trovava con i suoi amici a parlare di Bezos e del suo immenso patrimonio. Come spesso accade in chiacchiere da bar, vengono fuori le proposte più bizzarre e disparate e allora, così ha dichiarato il musicista a Vice,  Bezos dovrebbe comprare il dipinto di Leonardo Da Vinci “solo perché ha i soldi per farlo”.

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Bezos dovrebbe compare e mangiare la Monna Lisa

Intanto, per evitare gli equivoci che la vicenda potrebbe generare, va detto che la Monna Lisa è proprio ciò a cui state pensando: il dipinto a olio su tavola di legno di pioppo realizzato da Leonardo Da Vinci e conosciuto anche come Gioconda, conservato nel Museo del Louvre di Parigi.

L’idea stravagante, per quanto possa sembrare folle, ha attirato nell’ultima settimana molto consenso, come dimostra la petizione su Change.org, e ci sono ora persone che parlano di cosa accadrebbe effettivamente se Bezos decidesse di comprare e mangiare la Monna Lisa e cosa potrebbe accadergli in termini di salute.

La ragione dell’idea, ammesso che ce ne sia una plausibile, sembra però essere non tanto l’importanza o le conseguenze dell’atto in sé, quanto il pensiero che l’uomo più ricco del mondo può tutto: anche comprare un dipinto il  cui prezzo non è quantificabile, ma con un patrimonio netto di 200 miliardi di dollari. Bezos potrebbe potenzialmente permettersi la Gioconda.

Mangiare un dipinto è esso stesso arte?

Circa la questione di mangiarlo, apparentemente non sarebbe strano nel mondo dell’arte.

Amy Adler, esperta di diritto dell’arte e docente alla New York University School of Law, ha detto al New York Times che l’ipotetica idea di Bezos di comprare e mangiare il quadro rientrerebbe “nella tradizione della distruzione dell’arte come un modo di creare arte”. Altri artisti hanno portato avanti questa pratica negli ultimi decenni, ha notato Adler, come Robert Rauschenberg, che ha trascorso un mese cancellando un disegno di Willem de Kooning nel 1953.

Anche se il denaro non sarebbe un problema, sembra che la sfida più grande verrebbe dall’ingerire effettivamente la Monna Lisa, dal momento che l’italiano Da Vinci l’ha dipinta su una tavola d’albero a grana sottile e l’ha coperta con uno spesso strato di primer bianco di piombo, ha spiegato Vice. Il piombo è una sostanza letale se ingerita e, in aggiunta a questo, l’artista usava anche pigmenti nelle sue tavolozze fatti di silice, ossido di ferro, ossido di stagno e polvere di ossa, tra gli altri.

Tuttavia, a giudicare dalla reazione del Louvre, sembra che ci siano poche possibilità che Bezos abbia intenzione di comprare la Monna Lisa, tanto meno di mangiarla. Ma l’accaduto rientra nell’ambito del variegato mondo dell’internet, in cui tutto è possibile e niente è irrealizzabile, nemmeno una petizione assurda come questa.

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