Ultimo primo cantante in Mali: “Mi sento bene, gli eroi sono quelli che vivono lì per aiutare”

Ultimo è diventato negli scorsi mesi un ambasciatore dell’Unicef, una decisione accolta con gioia dai suoi milioni di fan. Il cantante è stato scelto dall’organizzazione umanitaria per partecipare ad un viaggio in Mali, ed ha battuto un importante record che non c’entra nulla con i dischi: Niccolò Morriconi, vero nome di Ultimo, è infatti il primo cantante a partecipare ad una missione umanitaria in questo paese. Nelle scorse ore è diventato virale il video del cantautore romano alla chitarra circondato dai bambini del posto, un atto d’umanità per portare gioia a chi purtroppo ne ha davvero poca. Questo è anche uno dei motivi per cui il cantautore ha rifiutato l’invito di Amadeus ad essere a Sanremo ospite della finale.

Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia si è detto davvero orgoglioso di avere Ultimo nella squadra di ambasciatori del mondo dello spettacolo italiana e che il ragazzo abbia messo tutto se stesso in questa iniziativa:

“Siamo davvero orgogliosi che il cantante e Ambasciatore di Buona Volontà dell’Unicef, è in missione in Mali insieme ad una nostra delegazione guidata dal direttore generale Paolo Rozera. Ultimo sta visitando i progetti in Mali, tra i bambini dei villaggi del paese nei dintorni di Bamako di cui ci occupiamo ogni giorno. Porta con sé la sua chitarra e la sua voce con una forza ed un amore fuori dal comune. Ultimo ha stabilito un record. È il primo cantante, nostro ambasciatore, a visitare un paese africano e il primo a recarsi in Mali a partecipare ad una missione sul campo. La gioia con cui i suoi fans e non solo hanno accolto la notizia di questa missione umanitaria ci rende orgogliosi. Speriamo che la sua missione ci aiuti a supportare sempre più il lavoro dei nostri operatori in quelle zone difficili del pianeta e che squarci il velo di indifferenza nei confronti di bambini che purtroppo sono nati in zone dove lottare contro malattie per noi prevedibili o curabili rappresenta la quotidianità. Insomma è un grande messaggio d’amore che arriva proprio nel giorno di San Valentino”.

Lo stesso Ultimo di ritorno dal viaggio in Africa ha postato sui suoi social un messaggio pieno d’amore per i popoli che ha visitato, ricordando come i veri eroi sono quei volontari che ogni giorno hanno deciso di dedicare la loro vita a far stare bene qualcun altro:

“Torno a Roma col cuore pieno d’amore. Non mi sento né un eroe né di avere un cuore grande… semplicemente mi sento bene. Odio la retorica e il finto buonismo. Sono venuto qui per cercare di aiutare chi non ha la possibilità neanche di bere acqua, di mangiare, di studiare, di vivere. Gli eroi sono le persone che ho conosciuto in questo posto tanto bello quanto dimenticato dall’uomo. Gli eroi sono tutti i collaboratori Unicef che vivono qui e donano la loro intera vita a queste realtà. Dovremmo imparare molto dalla loro umanità. Attenzione io odio chi vuole fare la morale su come comportarsi e vivere, quindi non voglio condannare nessuno, non sono nessuno per farlo. Ognuno nella sua vita sceglie che ruolo avere e con le scelte che si fanno bisogna saperci convivere, e penso che l’unico modo per svegliarsi bene con se stessi sia quello di aver fatto il giorno prima delle scelte in armonia con se stessi. Peace out”.

Il post con la gallery di Ultimo in Africa

Torno a Roma col cuore pieno d’amore. Non mi sento né un eroe né di avere un cuore grande… semplicemente mi sento…

Gepostet von Ultimo am Samstag, 15. Februar 2020

Ultimo canta “Poesia Senza Veli” in Malì

Quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu

Gepostet von Ultimo am Donnerstag, 13. Februar 2020

Share this article
TAGS