I tweet pro-Salvini che inondano il web sono prodotti da un’applicazione (e non hanno niente di etico)

Quanto è gestibile la campagna elettorale sui social network? Quanto vale la par condicio su Facebook e Twitter? Sembra quasi impossibile rispondere a queste domande, visto il gran numero di trucchi che i partiti hanno a disposizione per aggirare qualsiasi ostacolo. Un esempio di ciò può essere dato dal caso del «tweet Salvini strepitoso» che alcuni attenti utenti della rete hanno notato ieri sera, in concomitanza con la presenza del leader della Lega alla trasmissione di La7 DiMartedì.

LEGGI ANCHE > Storia di un fake bot sulle casette del terremoto

TWEET SALVINI, COSA È SUCCESSO IERI

Matteo Salvini è intervenuto nel corso del programma di Giovanni Floris e, immediatamente, su Twitter è partito un vero e proprio stormo di cinguettii, tutti con lo stesso testo: «Un Matteo #Salvini STREPITOSO su LA7! Siete d’accordo? #DiMartedi #SalviniPremier». Il primo account a farlo partire è stato quello ufficiale della Lega. E fin qui nulla di strano.

TWEET SALVINI, LA SCOPERTA DI DAVID PUENTE

Peccato che – come ha notato il sempre puntuale blogger e debunker David Puente – lo stesso, identico testo è stato condiviso centinaia di volte, retwittato in maniera compulsiva. Un grande successo di pubblico per il leader della Lega? Un enorme consenso popolare per il partito della coalizione di centro-destra? In superficie, sembrerebbe essere proprio così. Ma in realtà la cosa è più complessa e, per capirla, bisogna interrogare i codici dell’informatica.

Eseguendo alcune operazioni, David Puente ha scoperto che i tweet sono stati diffusi da un’applicazione chiamata LegaNordIllustrator e ospitata nel sito matteosalvini.com. Un processo automatico, quindi, partito in automatico da tutti gli account che, anche in un passato remoto, si erano iscritti nello spazio dedicato del sito della Lega. Tanto che alcuni di questi account non pubblicano altro se non quello che viene «dettato» loro dalla app. Verrebbe quasi il dubbio sulla reale identità di alcune queste persone: potrebbe trattarsi benissimo di account fake creati appositamente per dare un maggior volume ai tweet lanciati dalla Lega di Matteo Salvini.

LEGGI ANCHE > MATTEO SALVINI E LA “BOTNET” PER #ALFANODIMETTITI: QUELLO CHE C’È DA SAPERE

TWEET SALVINI, QUALI SONO I VANTAGGI?

Qual è il vantaggio di poter usufruire di un servizio del genere da parte di un esponente politico? Ce ne sono tanti e non hanno nulla di etico. Innanzitutto, quello più ovvio: dare una dimensione distorta del proprio consenso sui social network. Tweet seriali hanno più possibilità di essere visualizzati nei feed dei diversi utenti e, pertanto, saltano maggiormente all’occhio. Un altro vantaggio sta nell’uso degli hashtag: con una diffusione a ripetizione dello stesso tweet che contiene un determinato hashtag permette a quello stesso hashtag di avere più possibilità di diventare trending topic e di alimentare, quindi, le discussioni su quell’argomento. A tutto vantaggio, ovviamente, della parte politica interessata allo scopo.

Tecnicamente, sul sito di Matteo Salvini – come ricordato dallo stesso Puente – si lascia intendere che l’applicazione LegaNordIllustrator sia stata bloccata a maggio 2014, al termine della tornata elettorale per il Parlamento europeo. Ma, a quanto pare, funziona ancora. E contribuisce in maniera attiva a diffondere un ulteriore elemento di confusione in questa campagna per il voto sempre più invischiata nei trucchi della rete.

Share this article