Empoli, 31enne tunisino muore durante il fermo di polizia: aveva mani e piedi legati

18/01/2019 di Redazione

Sarebbe stato fermato dalla polizia a Empoli all’interno di un money transfer. Un 31enne tunisino è morto nel corso di un controllo, durante il quale aveva mani e piedi legati – stando alle prime ricostruzioni. Manette ai polsi e una corda ai piedi, messa attorno agli arti inferiori per impedirgli di tirare calci. Il controllo di polizia, infatti, era avvenuto in seguito a un alterco tra il 31enne tunisino e le forze dell’ordine.

Tunisino Empoli, la morte durante un controllo di polizia

Le indagini sono seguite dal pubblico ministero Christine von Borries, che si è recata già ieri sera – quando ormai il fatto era accaduto – sul posto. Inutile anche l’intervento del 118 che aveva prestato il primo intervento al 31enne tunisino colto da un malore a Empoli durante un fermo di polizia. La pm sta ascoltando le versioni degli agenti in servizio per cercare di capire le circostanze dell’accaduto.

L’episodio, infatti, si è verificato nel negozio Taj Mahal di via Ferrucci in centro a Empoli: si tratta di un negozio che vende di tutto, dai generi alimentari fino ad arrivare al servizio di money transfer. L’uomo avrebbe avuto una lite proprio con il gestore del locale, che sarebbe stato costretto a chiamare le forze dell’ordine. Il tunisino, che risulta residente a Livorno, è stato colto da arresto cardiaco intorno alle 18.30 di ieri. I mezzi dei soccorritori hanno provato a rianimarlo per più di un’ora. Ma non c’è stato nulla da fare.

FOTO: ANSA

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