Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca del 13 agosto, un reporter della CBS ha chiesto a Donald Trump, in modo molto diretto, se si fosse mai pentito di tutte le bugie che ha raccontato agli americani.
«Dopo tre anni e mezzo, non si pente minimamente di quanto abbia mentito al popolo americano e della sua disonestà?», ha chiesto il reporter. Al che, Il presidente, fingendo (probabilmente) di non aver capito ha risposto:«Chi ha mentito?». «Le sue bugie», ha continuato incalzante il giornalista.
Dopo il breve scambio, e come ormai di consueto il leader statunitense ha completamente ignorato la domanda e ha chiesto ad un altro reporter di parlare.
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Durante la conferenza stampa, il presidente ha anche parlato nuovamente del suo opponente democratico Joe Biden, che ha recentemente chiesto ai governatori dei vari stati di implementare un’ordinanza che rende l’uso delle mascherine obbligatorio per almeno tre mesi.
«Mentre Biden permetterebbe ai rivoltosi e agli sciacalli e milioni di alieni illegali di girare liberamente nel nostro Paese, vuole che il governo federale obblighi i cittadini per bene a fare qualcosa», ha detto Trump, tornado ad intrecciare la gestione della pandemia con questioni di immigrazione e tensioni razziali. «Vuole che il presidente degli Stati Uniti, con una penna, ordini a 300 milioni di cittadini americani di indossare una mascherina per almeno tre mesi, perchè…pensa che sia una buona idea, credo, senza considerare dove vivono e cosa facciano», ha continuato.
Quando è stato interpellato sulla questione di ulteriori fondi al servizio postale nazionale, il presidente ha detto che non userà il diritto di veto per opporre finanziamenti. Rispondendo ad un’altra domanda, però, ha detto che preferirebbe che si votasse di persona e che sarà sicuro farlo, perchè se ne occuperà.