Travaglio sbaglia sull’aumento parallelo dello spread di Austria e Finlandia

18/05/2018 di Redazione

Marco Travaglio ha descritto un inesistente aumento parallelo dello spread di Austria e Finlandia per affermare che l’incremento dei rendimenti delle obbligazioni europee non fosse collegato all’anticipazione del contratto di governo di M5S e Lega.

Per Travaglio chi parla di aumento dello spread collegato al contratto M5S-Lega dice delle sciocchezze

Nella trasmissione Otto e Mezzo di ieri sera così come sul Fatto Quotidiano di oggi, nella sua risposta al deputato di Forza Italia Renato Brunetta, che ha inviato una lettera contro il suo editoriale che lo prendeva in giro proprio in merito allo spread, Travaglio scrive: «Caro (per così dire) onorevole (si fa per dire), la Sua repentina trasformazione in corazziere dell’Ue, dello spread e dei mercati deve averLe cagionato una improvvisa vertigine. Altrimenti si sarebbe accorto, dall’alto della Sua scienza economica, del fatto che lo spread è aumentato non solo nell’Italia proditoriamente colpita e affondata dal nascente governo orbo della Sua presenza. Ma anche – proprio nello stesso giorno – in Austria, in Spagna e in Finlandia. Paesi di tutto sospettabili, fuorché di voler mandare al governo i temibili grillo-leghisti. Questo sempre per amore della verità e affetto per i nostri lettori».  A Otto e mezzo Travaglio ha detto che «l’aumento dello spread di questi giorni è parallelo a quello che è avvenuto in Spagna, Finlandia e Austria, quindi non c’entra niente con la fuga di notizie sui contratti grillo-leghisti. Chi lo mette in connessione con quello dice delle sciocchezze». In realtà quanto affermato sul Fatto Quotidiano e Otto e Mezzo non è vero, sopratutto per quanto riguarda Finlandia e Austria.

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Mercoledì 16 maggio, il giorno successivo alla diffusione delle bozza del contratto di governo M5S-Lega che conteneva le proposte di chiedere alla Bce uno sconto da 250 miliardi di euro di titoli pubblici acquisiti durante il QE e un meccanismo per consentire un’uscita concordata dall’euro lo spread, ovvero la differenza tra i Bund decennali e gli altri titoli di Statto dell’area euro con la stessa maturità, è aumentato di 20 punti base per i nostri Btp.

 

L’aumento dello spread tra Italia, Finlandia e Austria non è parallelo come dice Travaglio

Lo spread tra i Bund tedeschi e i decennali finlandesi è aumentato di 1 punto base, da 10,2 a 11,2, come mostrato sul sito del Sole 24 Ore. Lo spread tra i Bund e i decennali austriaci è aumentato mercoledì 16 maggio da 18,8 a 19,5, meno di un punto base, come si può osservare sul sito del Sole 24 Ore. L’affermazione di Travaglio è veritiera solo in riferimento alla Spagna, dato che i Bonos hanno registrato un aumento dello spread di 9,5 punti base. In realtà però il paragone tra l’andamento dei titoli di Austria e Finlandia e quelli spagnoli smentisce la tesi del direttore del Fatto. I titoli della parte più debole della periferia, come sempre capita nei momenti di tensioni sui mercati, hanno subito un andamento dei rendimenti, a seconda della loro debolezza, con Italia e Grecia con incremento di rendimenti doppio rispetto a Spagna e Portogallo.

Travaglio
Screenshot del sito de La7 http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/salvini-e-di-maio-allultima-curva-17-05-2018-241912

L’aumento dello spread appare collegato al contratto di governo M5s-Lega

Le obbligazioni dei Paesi più legati alla Germania sono invece rimasti stabili, come successo ad Austria e Finlandia. A Otto e Mezzo Travaglio, a differenza del Fatto di oggi, ha parlato di “questi giorni”, ma anche ieri i titoli di Austria e Finlandia sono rimasti stabili. i decennali austriaci hanno chiuso a 19,5, mentre quelli finlandesi a 11, dopo che martedì sera, prima della pubblicazione del contratto di governo M5S-Lega, si erano assestati a 10,2.

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