Roma, hanno calpestato i panini destinati ai Rom accolti a Torre Maura | VIDEO
02/04/2019 di Redazione
«Qui prima c’erano gli africani, ora i Rom. Basta! L’unica cosa che c’è da fare per liberarci del problema è bruciare la struttura e lo faremo». Scene di ordinaria follia razzista a Torre Maura, quartiere di Roma nel VI municipio. I residenti della zona hanno protestato contro il trasferimento di alcune decine di persone di etnia rom in una struttura d’accoglienza che ha vinto un bando europeo per assicurare assistenza ai bisognosi.
Torre Maura, la protesta degli abitanti contro i rom
Addirittura – come documentato da un video dell’agenzia Dire – i residenti del quartiere hanno anche calpestato dei panini destinati alle persone all’interno della struttura. «Fate schifo, zozzoni. E gli portate pure da mangiare» – si sente in un video che in breve tempo ha fatto il giro del web.
A #TorreMaura i cittadini non vogliono l’arrivo in una struttura di 70 persone di etnia #rom. Oltre ai #cassonetti incendiati, sono stati buttati a terra e calpestati i panini arrivati per gli ospiti.#razzismo #accoglienza
Leggi l’articolo https://t.co/8IvNT1xFs1
— Agenzia DIRE (@Agenzia_Dire) 2 aprile 2019
Le minacce degli abitanti di Torre Maura
Poi, è stato dato fuoco ai cassonetti dei rifiuti, con le autorità del commissariato Casilino insieme ad alcune unità del reparto Mobile che sono state costrette a intervenire per difendere la struttura che andrà a ospitare le 70 persone di etnia rom destinate al programma di accoglienza.
#torremaura #Roma #disagio #propagandalive @zdizoro pic.twitter.com/pAZy5wO4VO
— stefania brunelli (@ladybuy3) 2 aprile 2019
Il clima di esasperazione che in questi ultimi mesi sta attraversando l’Italia si sta incanalando sempre più spesso nei confronti dei più deboli, portando a vere e proprie rappresaglie di stampo razzista. Quello che è successo a Torre Maura, insomma, non è altro che lo specchio di una città e di una società in generale che è arrivata al suo punto di massima saturazione dal punto di vista dei valori.
L’episodio si è verificato in via Codirossoni, dove il nuovo edificio è stato ritenuto più stabile e decoroso di quello di via Toraldo, in zona Torre Angela.