Torino, la denuncia di un ragazzo di 20 anni: «Io, aggredito e ferito perché di colore»

Sta ricevendo tanti messaggi di solidarietà in rete un giovane di 20 anni di origine senegalese che su Facebook ha raccontato di essere stato aggredito, lunedì pomeriggio, vicino alla stazione ferroviaria di Avigliana, in provincia di Torino, da un gruppo di ragazzini che l’hanno insultato per il colore della pelle. «Mi urlavano negro di merda, tornatene a casa», ha scritto il ragazzo sul social network.

Torino, la denuncia di un ragazzo su Fb: «Io, aggredito perché di colore»

Il giovane, Papi Bassirou Tine, che vive in Val di Susa, calciatore nel San Maurizio Canavese, squadra di Promozione, sarebbe pure stato preso a pugni e colpito con un bicchiere di vetro ad un orecchio. Il ventenne ha sporto anche denuncia ai carabinieri. Sull’accaduto indagano ora i militari di Almese per risalire agli aggressori, che sembrano essere cinque minorenni. Una mano alle indagini potrebbe arrivare dai fotogrammi girati dalle telecamere che sorvegliano la zona della stazione.

Stando a quanto riportato dai giornali locali, il ragazzo, dopo essere stato pesantemente insultato si sarebbe avvicinato agli adolescenti chiedendo se ce l’avessero con lui. Il gruppetto avrebbe risposto con parole ancora più pesanti. Uno dei cinque gli avrebbe sferrato un pugno sul volto del calciatore, seguito poi dal colpo con il vetro che ha provocato un taglio all’orecchio destro. Dopo l’aggressione i ragazzini, probabilmente spaventati dal sangue che fuoriuscito dalla ferita, si sono dati alla fuga. Il ventenne colpito non ha potuto fare altro che chiamare i carabinieri. «Vivo in Italia da tanti anni e non mi è mai successo niente del genere», ha affermato.

(In copertina una foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / FRANCO SILVI)

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