Topi e boom disinfestazioni: Il Guardian racconta il degrado romano
30/09/2019 di Daniele Tempera
Che la situazione della Capitale sia critica si sa da tempo. Che le sue strade, dove degrado e immondizia si fondono troppo spesso in un connubio poco felice, siano materiale d’elezione per la stampa internazionale per mostrare il degrado di una delle città più belle del mondo e (specularmente) di un’intera nazione, anche. Ora è il turno dell’emergenza “disinfestazione”, una conseguenza immediata del degrado.
Il boom delle disinfestazioni: la metafora del degrado di un’intera città
A puntare il dito sull’intollerabile stato della Città Eterna è stavolta il Guardian, che in un articolo fa notare come a Roma si assista a un vero e proprio boom di disinfestazioni. La domanda per servizi di questo tipo, fa sapere il quotidiano inglese, è esplosa negli ultimi mesi, proprio mentre le autorità provano a risolvere la crisi dei rifiuti. Topi, e insetti si sono così infiltrati negli appartamenti, anche in centro, mentre fuori le strade erano sommerse di immondizia non ancora raccolta.
Secondo quanto riportato poi dall’Anaci, l’associazione nazionale degli amministratori di condominio, le richieste di intervento per disinfestazione sono triplicate da maggio a settembre, ovvero nel periodo più critico per quanto riguarda la crisi dei rifiuti. La situazione è migliorata solo ad Agosto, quando però molti dei residenti erano fuori per le vacanze.
Il quotidiano inglese riporta anche le accuse della sindaca Raggi che, a metà settembre, si lamentava della scarsa raccolta di rifiuti, ribadendo appena due giorni fa di essere stata “lasciata sola” nella gestione di un’emergenza epocale che non può essere gestita unicamente da un comune, seppur grande come quello di Roma. Accuse che indirettamente chiamano in causa la Regione e l’Ama.
Il quotidiano inglese ricorda come Roma abbia sola una discarica e che, il problema dei rifiuti, potrebbe riacutizzarsi a breve, mentre i cittadini continuano a postare sui social immagini di degrado. Insomma, anche visti da Londra, Roma sembra una città in piena crisi e gli echi della “Dolce Vita” sembrano ormai lontani anni luce.