Le nozze trash (con carrozza bianca) del neomelodico e dell’ex moglie di Gaetano Marino

28/03/2019 di Redazione

Carrozza bianca che parte da Secondigliano, con tanto di banda musicale. Tony Colombo e Tina Rispoli hanno coronato il loro sogno d’amore sul lungomare di Napoli. Una cerimonia sfarzosa e un po’ trash, nello stile che accomuna diverse produzioni televisive che parlano di matrimoni napoletani. Il tutto con il plus del grande seguito sui social network. Tony Colombo è un cantante neomelodico con migliaia di fan in Campania, mentre Tina Rispoli è la ex compagna del boss Gaetano Marino, ucciso nel 2014 sul lungo mare di Terracina: faceva parte del clan degli Scissionisti.

Tony Colombo e Tina Rispoli, il video del matrimonio

Persone con costumi tipici hanno sfilato per le strade del centrostorico, partendo da Secondigliano, bloccando per diverse ore la città e attirando occhi e orecchi di tutto il circondario. Un evento che sembra essersi svolto in maniera indisturbata, nonostante la politica – ora, a cerimonia conclusa – si stia indignando per quanto accaduto nelle strade di Napoli.

Tony Colombo e Tina Rispoli, la beffa dello spostamento del convegno anticamorra

«Troviamo assurdo che si permetta a qualcuno di prendere in ostaggio un’intera città per un matrimonio – ha detto il consigliere Francesco Emilio Borrelli -. Come è stato possibile allestire e tenere un concerto non autorizzato in piazza Plebiscito? Come è stato possibile che un corteo circense non autorizzato con un cocchio in stile Casamonica abbia mandato in tilt Secondigliano? Tra l’altro il convegno anticamorra previsto al Maschio Angioino è stato spostato per celebrare il matrimonio di una vedova di camorra».

A quanto pare, infatti, sarebbe stato annullato anche un convegno contro la Camorra, 100 Passi per il 21 marzo – che si sarebbe dovuto svolgere al Maschio Angioino -, per permettere a una vedova di Camorra di sposarsi nel medesimo luogo. «Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose – ha detto l’assessore del Comune Alessandra Clemente -, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime».

Stando a quanto rivelato dall’assessore, infatti, era stato comunicato soltanto un flash mob in piazza del Plebiscito, che invece si è trasformato in un grande spettacolo circense non autorizzato. In più c’è la beffa dello spostamento del convegno anti-camorra. Un fatto sul quale le organizzazioni competenti dovranno assolutamente fare chiarezza.

[FOTO ANSA / CIRO FUSCO]

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