Toninelli chiede scusa per la foto con il plastico del ponte Morandi: «Stupidaggine strumentalizzata»

Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli si recherà a Genova lunedì 8 ottobre per spiegare le integrazioni sul decreto previsto per il ponte Morandi.

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La Stampa, nella sua edizione cartacea, propone un’intervista con il ministro sui punti più delicati del dossier. Prima di rispondere sul merito, Toninelli ha chiesto scusa per alcuni dei suoi comportamente che potrebbero essere passati come inopportuni: “Ho pianto per Genova e dal 14 agosto ho lavorato costantemente, annullandomi. Se ho offeso qualcuno per alcune stupidaggini strumentalizzate, chiedo profondamente scusa. Ma credo che ci si dovrebbe arrabbiare con chi mostra menefreghismo e cattiva fede“.

Per quanto riguarda il decreto Genova, Toninelli ha precisato che “lo Stato anticiperà i soldi dei risarcimenti agli sfollati e poi Autostrade ci rimborserà“, chiarendo come “Autostrade risarcirà fino all’ultimo centesimo gli incredibili danni che ha arrecato. Noi oggi dobbiamo garantire che queste persone possano tornare alla normalità e, nonostante le difficoltà legislative, penso e spero che già nel decreto ci saranno le somme e i modi per far acquistare loro una casa. Tutto ciò che lo Stato anticiperà ci verrà rimborsato da Autostrade. Ma non possiamo permettere di lasciare persone in albergo o in case provvisorie“.

Sull’opposizione alla Gronda (la nuova bretella autostradale) i pentastellati hanno costruito il loro successo a Genova. Oggi quelle forti prese di posizione sembrano essere mitigate: “A breve si chiuderà l’analisi costi-benefici e ci esprimeremo. Per il Terzo Valico a fine ottobre, per la Gronda dopo. Entro dicembre si concluderanno i principali dossier sulle cosiddette grandi opere ereditate“.

(Foto credits: Ansa)

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