La sperimentazione con il Tocilizumab contro il Covid-19, i medici: «Protocollo per estendere la cura in Italia»

11/03/2020 di Enzo Boldi

C’è una speranza, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi perché i risultati non sono definitivi e sono stati rilevati solamente su uno stretto campione. Ad aprire uno spiraglio di luce sono state l’Azienda Ospedaliera dei Colli e l’Istituto dei tumori di Napoli che hanno parlato dei primi esiti della somministrazione di Tocilizumab su due pazienti ricoverati all’Ospedale Cotugno, risultati positivi al Covid-19. Dopo poche ore da quella cura sperimentale ci sono stati leggeri segni di miglioramento. Nella giornata di oggi, Paolo Ascierto – presidente della Fondazione Melanoma e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli – ha affermato che la sperimentazione sta dando esiti positivi e chiede che sia diffusa su scala nazionale.

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Il Tocilizumab è un farmaco, senza etichetta, che viene utilizzato – come prassi – nella cura dei pazienti che soffrono di artrite reumatoide. Le prime sperimentazioni per la cura del Covid-19 erano state fatte nelle scorse settimane in Cina su 21 pazienti e ora, da sabato 7 marzo, questo tentativo è stato fatto anche su due persone ricoverate all’Ospedale Cotugno di Napoli.

A quanto pare, la terapia ha ottenuto ottimi risultati in 24 ore sui pazienti a cui era stato somministrato, tanto da portare all’estubamento di uno dei due malati. Successivamente, questa sperimentazione andrà avanti su altri due casi di coronavirus, mentre altri malati hanno già ricevuto la terapia anche nei centri di Bergamo, Fano e Milano.

Tocilizumab e la possibile cura per il Covid-19

«Già a distanza di 24 ore dall’infusione, sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti soprattutto in uno dei due pazienti, che presentava un quadro clinico più severo», avevano fatto sapere in un comunicato i medici dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Dal momento della somministrazione di Tocilizumab, sono passati quasi due giorni. Ora le condizioni delle due persone, ricoverate e con uno stato di salute abbastanza deficitario, sono costantemente sotto controllo del personale medico.

L’attesa per i risultati più concreti

Qualsiasi miglioramento, infatti, potrebbe dare il via a una sperimentazione su più vasta scala. Come detto, non è i caso di farsi prendere da facili entusiasmi. Il percorso per garantire la reale efficacia di Tocilizumab è ancora lungo, ma lo spiraglio di luce che arriva da Napoli potrebbe essere la buona notizia tanto attesa da qualche settimana a questa parte.

(foto di copertina: da Pixabay)

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