I tifosi del Napoli aggrediti: «Hanno colpito con un’ascia, gli ultrà volevano massacrarci»
28/12/2018 di Redazione
«All’improvviso sono sbucati da tutte le parti». «Erano circa una sessantina, poi sono diventati ottanta se non addirittura cento. Un tifoso interista, armato di ascia, ha colpito il finestrino davanti distruggendolo completamente. Volevano massacrarci». È la testimonianza di uno dei tifosi del Napoli vittima dell’agguato a San Siro di mercoledì pomeriggio, poco prima della partita contro l’Inter, raccolta dal quotidiano Il Mattino (articolo di Giuseppe Crimaldi e Bruno Majorano). Secondo la testimonianza dei supporter partenopei aggrediti molti ultrà autori dell’assalto erano armati in quella che è sembrata una vera e propria guerriglia.
L’aggressione ai tifosi del Napoli, ultrà dell’Inter armati fino ai denti
L’assalto ai van con i tifosi del Napoli era stato studiato a tavolino, in ogni dettaglio. Le frange del tifo violento dell’Inter, con l’appoggio di ultrà di Varese e Nizza (negli scontri ha perso la vita un supporter di 35 anni) avevano pianificato da tempo l’aggressione ai partenopei in trasferta a Milano nel giorno di Santo Stefano. L’azione premeditata si è poi trasformata in realtà, in cinque minuti di terrore, con il bilancio di un morto e quattro feriti.
Lo scontro è avvenuto a poco più di un’ora dall’inizio di Inter-Napoli, in via Novara, strada dove transitavano 8 van con tifosi del Napoli a bordo. Dalle traverse laterali sono spuntati poco meno di un centinaio di aggressori, incappucciati, con il volto coperto, armati fino ai denti. Nelle loro mani avevano, spranghe, catene e coltelli. Sapevano perfettamente dove e quando intervenire per l’assalto. Probabilmente sono stati avvertiti da complici del passaggio della carovana con i sostenitori azzurri. Le auto sono state bloccate. Dopo un lancio di pietre è partita la colluttazione. Secondo uno dei tifosi napoletani, quando è cominciato lo scontro una vettura della Polizia che scortava i van si sarebbe dileguata. La guerriglia dei tifosi di Inter, Varese e Nizza sarebbe stata organizzata anche via Whatsapp, in un gruppo segreto.
(Foto di copertina da archivio Ansa: tifosi del Napoli nella città partenopea. Credit immagine: ANSA / CESARE ABBATE)