L’app che ti aiuta a capire quali sono i profili fake

Think Before You Link è l'applicazione lanciata per permettere agli utenti social di trovare i profili falsi

18/05/2022 di Martina Maria Mancassola

Il direttore generale di M15 teme per gli utenti perché i profili dannosi vengono utilizzati su «scala industriale». Ma ora viene lanciata un’app per dispositivi cellulari che permetterà agli utenti dei social media di trovare i profili fake e velocizzare la loro rimozione. L’applicazione si chiama «Think Before You Link» e aiuterà – secondo il Cabinet Office e il Center for the Protection of National Infrastructure -, le persone ad individuare le caratteristiche dei profili fraudolenti di cui si servono spie e altri utenti malintenzionati. Lo scorso anno, l’MI5 ha avvisato i cittadini che almeno 10.000 persone nel Regno Unito erano state avvicinate da spie in posa dietro profili falsi su LinkedIn con l’obiettivo di recuperare e diffondere informazioni e dati segreti negli ultimi cinque anni. Il governo affermava che oltre 10.000 persone nel Regno Unito erano state prese di mira su LinkedIn e Facebook nell’ultimo anno.

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L’app che individua i profili fake sui social

Ken McCallum, Direttore Generale del Servizio di Sicurezza (noto come MI5), con esperienza nell’intero spettro del lavoro di sicurezza e intelligence nazionale dell’organizzazione, ha dichiarato che i profili dannosi vengono utilizzati su «scala industriale». I dipendenti pubblici, sia attuali che passati, sono spesso presi di mira a causa della loro esperienza e, dunque, possono ricevere false offerte di lavoro di consulenza se entrano in contatto con utenti sconosciuti. Secondo uno studio dell’Università di Portsmouth, la minaccia dello «spionaggio economico» viene, spesso, dimenticata dagli utenti, che sono molto consapevoli delle possibilità di trolling e frode, ma il 75% di loro ha dichiarato di aver ricevuto richieste da profili che ritengono sospetti. L’app «Think Before You Link» è stata sviluppata in collaborazione con scienziati comportamentali e comprende funzionalità importanti come un revisore del profilo, che permetterà agli utenti a riconoscere i profili falsi e segnalare qualsiasi loro attività sospetta.

Sul sito del governo britannico viene lanciata la notizia: «La nuova app “Pensa prima di collegare” aiuterà le aziende e il pubblico a proteggersi dal potenziale spionaggio». McCallum ha dichiarato che: «L’MI5 ha visto oltre 10.000 approcci mascherati su siti di networking professionali da spie straniere a persone su e giù per il Regno Unito. Le spie straniere stanno lavorando attivamente per costruire relazioni con coloro che lavorano nel governo, negli affari high-tech e nel mondo accademico», mentre Steve Barclay, il principale ministro del governo per la sicurezza informatica, ha fatto sapere che: «La minaccia online tramite i social media è in aumento, con profili falsi su siti come LinkedIn e Facebook creati su scala industriale». Barclay ha aggiunto che: «Molti di questi profili sono stabiliti come un elaborato stratagemma per ottenere dettagli da funzionari o membri del pubblico che potrebbero avere accesso a informazioni relative alla nostra sicurezza nazionale», e che «È quindi fondamentale fare tutto il possibile per proteggere noi stessi e le nostre informazioni, assicurando che coloro con cui ci connettiamo online siano chi dicono di essere. Questa nuova app sarà uno strumento importante in tale impresa».

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