Salvini: «Test antidroga ai parlamentari che dicono no al carcere per gli spacciatori»

Forse, Matteo Salvini ha preso spunto da un servizio de Le Iene – o meglio, da un filone di servizi – che a scadenze periodiche hanno proposto ai propri telespettatori i test antidroga a parlamentari (consenzienti o meno). In un comizio a Fidenza, dove ha parlato in occasione della campagna elettorale per l’imminente tornata amministrativa, il leader della Lega ha lanciato la provocazione.

Test antidroga per i parlamentari, la proposta di Salvini

Innanzitutto, ha sponsorizzato una proposta del Carroccio di introdurre l’obbligo del carcere per tutti gli spacciatori. Stando alle parole del ministro dell’Interno, infatti, la proposta di legge della Lega dovrebbe arrivare entro breve tempo in Parlamento, in modo tale da testare il consenso da parte anche di altre forze politiche che si dicono contrarie al traffico della droga.

Salvini si auspica anche l’appoggio dell’alleato del Movimento 5 Stelle alla sua proposta. E afferma dal palco di Fidenza: «Adesso porteremo in parlamento e sfideremo tutto il Parlamento e anche gli alleati dei Cinquestelle a votare la nostra proposta di legge che prevede la galera obbligatoria per tutti gli spacciatori – ha spiegato Salvini -. Mi sono rotto le palle che poliziotti e carabinieri li arrestino la sera e qualche giudice lo liberi la mattina, non è possibile».

Il comizio di Fidenza in cui ha proposto il test antidroga per i parlamentari

Alla folla accorsa al suo comizio, Salvini parla con toni ammiccanti: «Vediamo se ci saranno dei parlamentari che diranno ‘no, se non aveva abbastanza droga è giusto che stia fuori’. A quel punto magari mi viene voglia di fare il test antidroga all’ingresso di Camera e Senato per vedere se quando vengono a lavorare in Parlamento sono tutti lucidi, perché ogni tanto mi viene il dubbio. Come si fa il test antidroga per alcuni lavori delicati, così si può estendere anche quando vai a fare il deputato, il senatore o il ministro: vien voglia di sapere se sei tranquillo oppure no».

Lo scorso 14 marzo, Matteo Salvini si era sottoposto al test antidroga propostogli da Le Iene. Ovviamente, il test aveva avuto esito negativo e il ministro aveva scherzato: «Sono positivo solo a pastasciutta e cioccolato».

[Il ministro Salvini a un comizio a Fidenza – foto dalla sua pagina Facebook]

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