Via libera del Senato alle telecamere negli asili nido e nelle strutture per anziani

D’ora in poi sarà obbligatorio installare le telecamere di sicurezza all’interno di asili nido e strutture dedite all’assistenza di anziani. Il via libera arriva dal Senato dopo i numerosi fatti di cronaca che avevano portato il tema della videosorveglianza ad essere punto cardine di molte discussioni politiche.

Via libera del Senato alle telecamere negli asili nido e nelle strutture per anziani

Palazzo Madama grazie ad un emendamento bipartisan al decreto sblocca cantieri delle commissioni Lavori pubblici e Ambiente ha approvato la misura, che è stata rivista solamente nella porzione riguardante le coperture. Il ministero dell’interno ha quindi previsto una dotazione pari a 5 milioni per il 2019 e di 15 ogni anno dal 2020 al 2024, per consentire ai Comuni di installare i sistemi di sorveglianza in tutte le aule delle scuole per l’infanzia e adoperarsi di adeguati apparecchiature per la conservazione delle immagini raccolte. Le stesse cifre sono state previste anche per dotare del medesimo sistema anche le strutture socio-sanitarie dedicate all’assistenza di persone anziane e disabili, sia per quelle a carattere residenziale, semiresidenziale o diurno.

Entusiasta il ministro Matteo Salvini che su Facebook ha commentato scrivendo «Telecamere per difendere bimbi, anziani e disabili, altra promessa mantenuta!». Il tema è stato infatti ripreso in diverse occasioni dal ministro e vicepremier, a margine dei commenti legati a fatti di cronaca legati a maltrattamenti su bambini e anziani dell’ultimo anno. L’emendamento, firmato da senatori di Lega, M5S, Partito Democratico e Forza Italia, ha ricevuto il benestare anche del Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, che l’ha definita una «misura utile e importante per la tutela dei minori e delle persone più fragili».

(Credits immagine di copertina: immagine generica telecamera videosorveglianza Pixabay License)

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