Tav, Beppe Grillo (in primo grado condannato a 4 mesi) è stato salvato dalla prescrizione
05/12/2018 di Redazione
Beppe Grillo salvato dalla prescrizione. A carico del comico genovese e di altre 9 persone, sotto processo a Torino per episodi legati alla baita-presidio costruita dai No Tav in Valle di Susa, non ci sono i «presupposti per una pronuncia assolutoria nel merito». Lo ha scritto la Corte d’appello nella sentenza che ha dichiarato i reati prescritti. In primo grado, Grillo era stato condannato a quattro mesi senza condizionale, per avere, durante la sua visita nel dicembre 2010, violato i sigilli apposti su una baita-presidio della protesta dei No Tav.
Tav, i giudici su Beppe Grillo: prescrizione, no assoluzione
I giudici della seconda sezione della Corte d’appello nella motivazione della sentenza hanno scritto: «Non sussistendo i presupposti per una pronuncia assolutoria per motivi di merito ai sensi dell’articolo 129 del codice di procedura penale, dovendosi sul punto richiamare le motivazioni della sentenza appellata, si impone, dato atto del parere favorevole espresso dal procuratore generale, la pronuncia di estinzione per intervenuta prescrizione». La Corte d’Appello ha depositato la sentenza in cancelleria il 22 novembre scorso dopo una decisione presa «fuori udienza». Alcune settimane fa aveva interpellato la procura generale.
(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / CIRO FUSCO)