Il sito dell’agenzia russa TASS è in down

La rivendicazione da parte di Anonymous: ma anche altri portali d'informazione russi stanno iniziando ad avere problemi

Russian state news agency Tass hacked. È il laconico messaggio attraverso cui la community di hacktivisti di Anonymous ha rivendicato l’azione con cui il sito della principale agenzia di stampa russa a livello internazionale è stato buttato giù. Al momento, sia dall’Italia, sia attraverso VPN che puntano alla Russia, il sito della TASS non risulta essere raggiungibile.



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TASS hackerata, la rivendicazione di Anonymous

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Dunque, continua la battaglia di Anonymous contro i media russi e contro i siti governativi di Mosca. La community di hacktivisti ha dichiarato cyber-war alla Russia e, nei giorni scorsi, si è resa protagonista di alcune azioni clamorose. Una su tutte quella avvenuta nella serata di sabato 26 febbraio, quando è riuscita a entrare all’interno dei canali della televisione russa, trasmettendo una canzone ucraina, immagini patriottiche da Kiev e promettendo di raccontare al popolo russo la realtà dei fatti, così diversa rispetto a quella proposta dai media locali.

Anonymous si batte da sempre per la libertà d’espressione e ha scelto chiaramente da che parte stare in questo conflitto tra Russia e Ucraina. Al momento – ma la notizia non è ancora confermata – anche il portale di informazione Kommersant sembrerebbe avere dei problemi. Nei giorni scorsi, Anonymous aveva attaccato anche Russia Today, riuscendo a renderne inaccessibile il sito. Dunque, i media russi sembrano essere tutti nel mirino di Anonymous: probabili indizi di qualcosa di molto più vasto e su più larga scala rispetto a quello che potrà succedere nei prossimi giorni.



Foto IPP/imago/PuzzlePix – Budapest, Ungheria