Scontro last minute del governo sulle pensioni d’oro
15/10/2018 di Redazione
Altro colpo di teatro sulle pensioni d’oro. Soltanto nella giornata di ieri, il vicepremier e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio aveva annunciato dal salotto di Barbara D’Urso un taglio agli assegni previdenziali troppo corposi: «Partirà dalle pensioni di importo pari a 4.500 euro netti al mese in su – aveva detto – e non esiste alcuna ipotesi di abbassare la soglia a 3.500 euro».
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Taglio pensioni d’oro, il rifiuto di Giorgetti
Ma a quanto pare, ad oggi, non esiste proprio l’ipotesi taglio delle pensioni d’oro. Non lo dicono rumors incontrollati ma una voce che, nel governo, è la più autorevole per discutere di questioni relative alla mediazione tra le due anime dell’esecutivo, quella del Movimento 5 Stelle e quella della Lega. Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha fatto capire che non ci sarà margine per questo taglio all’interno della prossima legge di bilancio.
Le misure che entreranno nella manovra
«Sulle cose fondamentali si chiude stasera – ha detto Giorgetti – e non è opportuno spacchettare la manovra in più decreti. Ci saranno flat tax, reddito di cittadinanza e abolizione della Legge Fornero». Ma ha tenuto a precisare che non si parlerà di pensioni d’oro nel decreto legge. Confermando, in qualche modo, il clima di tensione che da diversi giorni si respira all’interno del governo intorno ai provvedimenti di natura economica che verranno inseriti nella legge di bilancio.
Insomma, non ci sarà alcun recupero di un miliardo di euro – tanto era stato quantificato da Luigi Di Maio un ipotetico taglio alle pensioni d’oro – e non ci sarà una misura fondamentale per il Movimento 5 Stelle, che probabilmente dovrà invece ingoiare il rospo di mettere in cascina un provvedimento ostile alla sua base come la pace fiscale. Voleranno gli stracci? Nel frattempo, la manovra sarà presentata domani, mentre stasera verranno fornite indicazioni ai giornalisti sul decreto fiscale.
Pensioni d’oro, la replica del Movimento 5 Stelle
Ma se dalla Lega fanno sapere che non ci sarà spazio per il taglio alle pensioni d’oro, dal Movimento 5 Stelle sono sicuri del contrario: fonti interne al partito di Luigi Di Maio fanno sapere che la misura sarà prevista all’interno della manovra. Insomma, tanto caos: il colpo di scena è dietro l’angolo.
(Foto: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Credit immagine: ANSA / CLAUDIO PERI)