Una 19enne è stata violentata in pieno giorno da un commesso di un supermercato di Testaccio

22/07/2020 di Enzo Boldi

Una violenza in pieno giorno tra i vicoli del popolare quartiere capitolini di Testaccio. È accaduto martedì pomeriggio a Roma, quando un commesso 50enne che lavora nel supermercato Pewex di via Giovanni Branca, ha prima seguito e poi costretto ad avere un rapporto orale una 19enne appena uscita dal locale in cui era andata a fare la spesa. La vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto. L’uomo è stato fermato e arrestato dalle forze dell’ordine. L’autore dello stupro Testaccio era già noto alle forza dell’ordine.

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Il 50enne italiano, dopo la violenza sessuale ai danni della giovane, era rientrato a lavorare tra gli scaffali del supermercato del Testaccio. Ed è lì che le forze dell’ordine lo hanno trovato, impegnato nel suo lavoro come se nulla fosse successo. Il tutto è accaduto intorno alle 16.30 di martedì 21 luglio. L’uomo ha seguito la 19enne all’uscita dal supermercato, per poi avvicinarla con una scusa. Poi l’ha trascinata con sé in uno dei tanti vicoli del quartiere e l’ha costretta a un rapporto orale.

Stupro Testaccio, 19enne violentata in pieno giorno

E la violenza poteva essere ancora peggiore. La giovane è riuscita a divincolarsi dalle mani del 50enne mentre lui stava tentando di obbligarla ad avere un rapporto sessuale completo. La 19enne è scappata chiedendo aiuto ai passanti, prima di raccontare tutto alle forze dell’ordine ed essere ricoverata in ospedale per le visite di controllo.

Il terrore tra i vicoli

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale. La giovane 19enne è stata medicata al San Camillo di Roma e ha denunciato – insieme alla madre – l’accaduto. Le indagini proseguono, ma per il momento il 50enne rimane in carcere.

(foto di copertina: da Google Maps)

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