Strage di Bologna: il tweet di Giorgia Meloni e le reazioni social
02/08/2018 di Enzo Boldi
Un bel tacer non fu mai scritto. Ma Giorgia Meloni, oggi – sì, proprio oggi – ha voluto dire la sua sulla commemorazione della Strage di Bologna del 2 agosto 1980. «Mistero irrisolto», scrive la leader di Fratelli d’Italia sul suo profilo Twitter, scatenando le reazioni della rete che la attacca – tra le tante cose – dell’ennesimo tentativo di «negazionismo». Il tutto condito con un «pensiero rivolto ai familiari delle vittime».
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Tutto nella normalità. «02/08/1980 – 02/08/2018: 38 anni dalla Strage di Bologna. Ancora oggi tutto avvolto nel mistero, nessuna verità, nessuna giustizia. Un pensiero alle vittime e ai loro familiari», sono le parole regalate da Giorgia Meloni al popolo di Twitter. Un pensiero che non poteva non attirare le ire della gente che forse – a differenza dell’ex Ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi – ha bene a mente i risultati processuali e le condanne per quell’attentato che scosse l’Italia in quel sabato 2 agosto di 38 anni fa e provocò la morte di 85 persone nella stazione di Bologna.
02/08/1980 – 02/08/2018: 38 anni dalla #StragediBologna. Ancora oggi tutto avvolto nel mistero, nessuna verità, nessuna giustizia. Un pensiero alle vittime e ai loro familiari.
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 2 agosto 2018
Strage Bologna Meloni: «Mistero irrisolto»
«Fascista» è il «complimento» ricorrente tra i commenti al suo tweet, preso d’assalto nel giro di poco. Alcuni parlano di «negazionismo di estrema destra», accusando Giorgia Meloni di misconoscere le vere – e giudiziariamente accertate – responsabilità di quell’attentato alla stazione di Bologna. Il tutto enfatizzato da quel «pensiero alle vittime e ai loro familiari» che poteva essere evitato dato il tenore di quanto detto nello stesso tweet.
Strage Bologna Meloni, la memoria corta della leader di FdI
La verità e la giustizia invocate dalla leader di Fratelli d’Italia ci sono e sono state anche pubblicate diversi anni fa. La storia giudiziaria del processo sulla Strage di Bologna, ha portato alla condanna dei due terroristi Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, neofascisti appartenenti al gruppo dei Nuclei Armati Rivoluzionari (Nar). Ma forse, come commentano alcuni utenti di Twitter, Giorgia Meloni se lo è dimenticato: sarà stata colpa del caldo. Potremmo attenderci una smentita, un ammorbidimento di queste sue parole. Ma forse la toppa potrebbe essere più grande del buco. Quindi ora, forse è meglio tacere.