La pioggia a Roma non c’entra con gli stivali indossati da Aboubakar Soumahoro entrando a Montecitorio

La strana scelta di parole, pure ribadita, è stata fatta da un paio di quotidiani e non è passata inosservata

14/10/2022 di Ilaria Roncone

«A Roma piove. Il neo deputato dei Verdi Aboubakar Soumahoro entra a Montecitorio indossando stivali antipioggia per la prima seduta pubblica della XIX legislatura della Camera dei Deputati presso Palazzo Montecitorio»: questa la didascalia di un pezzo del Corriere della Sera in cui si descrivono una serie di fotografie relative all’arrivo dei nuovi parlamentari a Montecitorio. Nel pezzo – commentando gli stivali di Soumahoro – vengono riportare anche le parole di Soumahoro, che ha scelto di portare quegli stivali non per la pioggia (ribadito nel pezzo con la dicitura «la scelta non era dettata solo dalla pioggia») ma per «portare gli stivali della lotta le sofferenze, i desideri e le speranze».


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Cosa c’entrano gli stivali di Soumahoro con la pioggia?

A sottolineare per primo l’abbigliamento di deputati e senatori in arrivo per la prima volta a Roma è stato, in prima battuta, Il Riformista. Nel pezzo dal titolo «Elezione presidenti Camera e Senato, l’arrivo tra vecchie guardie e new entry: pugni chiusi, cappucci in testa e selfie» si parla dell’arrivo di vecchie e nuove leve della politica italiana. Si passa poi a descrivere l’abbigliamento con il quale si sono presentanti e del deputato dei Verdi vene detto: «A Roma piove. Il neo deputato dei Verdi Aboubakar Soumahoro entra a Montecitorio indossando stivali da lavoro per la prima seduta pubblica della XIX legislatura della Camera dei Deputati a Montecitorio».

Questa stessa frase è stata riportata, identica, nella descrizione delle fotografie pubblicata dal Corriere della Sera. Non c’è alcun legame, ovviamente, tra la scelta di indossare quegli stivali – che rappresentano le istanze dei lavoratori sfruttati dal caporalato che Soumahoro, in qualità di sindacalista, ha sempre rappresentato – e il fatto che a Roma nella mattinata del 13 ottobre piovesse. Del resto, come ben noto, la città in cui servono gli stivali per muoversi quando piove è un’altra delle tante meravigliose in Italia, Venezia.

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