Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini: «Abbiamo ribaltato i risultati delle europee»

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, commenta con orgoglio i risultati delle elezioni amministrative. «Abbiamo ribaltato le europee» dice in diretta su LA7 mentre siede al fianco del sindaco Giancarlo Muzzarelli.

Il presidente dell’Emilia Romagna: «Abbiamo ribaltato i risultati delle europee»

Stefano Bonaccini crede ancora nella sua regione, nonostante i voti per le elezioni europee siano andati in direzione contraria. «Coi voti delle europee di ieri notte due terzi dei Comuni dell’Emilia-Romagna erano in mano al centrodestra» ha detto intervento a La7 in collegamento da Modena, aggiungendo che però con le amministrative «ne vinciamo tre quarti. L’abbiamo proprio ribaltata». Al suo fianco c’è un sorridente sindaco confermato Giancarlo Muzzarelli. «Ho letto commenti curiosi non bisogna esaltarsi quando va bene e mai rendere tutto tragico quando va male – continua durante il suo intervento Stefano Bonaccini-. Un anno fa il Movimento 5 stelle era il primo partito, ha più che dimezzato i voti in un solo anno». Proprio al risultato del movimento 5 stelle, deludente sia alle europee che alle amministrative, il presidente della Regione dedica una riflessione. «I 5 stelle vanno distinti tra la classe dirigente e gli elettori. Perché in una regione come l’Emilia-Romagna una parte di elettori M5s, di quel 26% che un anno fa li decretò primo partito, é composta da delusi da noi e dal centrosinistra» ha dichiarato Bonaccini. Sempre ai microfoni di LA7 ha continuatoevidenziando come sia necessario rivolgersi a questa fetta di elettori «senza arroganza e presunzione, perché si parte sempre da zero a zero, soprattutto in Emilia-Romagna». Una lezione che, sottolinea ancora «dovremmo aver capito già nel 1999 quando si perse Bologna. Credo sia l’unico approccio mentale che bisogna tenere e provare a dimostrare che si può essere più affidabili di qualcun altro»

 

(credits immagine di copertina; ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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