Arriva la rivendicazione per la statua di Montanelli imbrattata | VIDEO

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Il messaggio, con tanto di filmato, condiviso dalla pagina social di LUMe (Laboratorio Universitario Metropolitano)

Pochi minuti dopo le 14 di domenica 14 giugno è arrivata la rivendicazione per la statua Montanelli imbrattata nei giardini di porta Venezia a Milano. Il video di quanto accaduto è stato pubblicato dalla pagina Facebook di LUMe – Laboratorio Universitario Metropolitano – e il comunicato è firmato anche da Rete Studenti Milano. Nel filmato vengono mostrati due giovani che gettano la vernice rossa sulla statua del giornalista all’ingresso del parco. Uno dei due, poi, utilizza la bomboletta spray di colore nero per scrivere sul fondo: «razzista stupratore».



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«‘Gli italiani non imparano niente dalla Storia, anche perché non la sanno’. Queste sono le parole spocchiose del ‘più grande giornalista italiano’ Indro Montanelli – si legge nel comunicato social condiviso sulla pagina LUMe -. Crediamo di aver dimostrato, al contrario, di conoscerla molto bene. Siamo convinti che, senza una giusta revisione critica, la storia non possa definirsi tale. Essa va intesa come materia viva, soggetta a cambiamenti, e non possiamo fingere di non sapere che le statue che ne celebrano i protagonisti hanno una funzione sociale collettiva, perché occupano lo spazio pubblico rappresentando ciò che una classe dirigente decide di celebrare della propria storia». Questo il video.



Statua Montanelli imbrattata, la rivendicazione

«Con questo gesto vogliamo inoltre ricordare che, come ci hanno insegnato e continuano a insegnarci movimenti globali come Non Una Di Meno e Black Lives Matter, tutte le lotte sono la stessa lotta, in un meccanismo intersezionale di trasformazione del presente e del futuro – si legge ancora nel post che rivendica la statua Montanelli imbrattata -. Se il mondo che vogliamo tarda ad arrivare, lo cambieremo. Mai più schiavismo. Mai più sessismo. Mai più razzismo».



Il colonialismo e la storia

Nel comunicato si legge ancora: «Un colonialista che ha fatto dello schiavismo una parte importante della sua attività politica non può e non deve essere celebrato in pubblica piazza. In una città come Milano, medaglia d’oro alla Resistenza, la statua di Indro Montanelli è una contraddizione che non possiamo più accettare».

(foto di copertina: da pagina Facebook LUMe – Laboratorio Universitario Metropolitano)