Lo spread ora fa paura, stamattina è volato oltre i 300 punti
29/05/2018 di Redazione
Il mercato finanziario continua a manifestare preoccupazione per lo stallo politico-istituzionale in Italia. Non si arresta la corsa dello spread tra Btp e Bund. Stamattina le giro di pochi minuti il differenziale tra rendimento dei titoli di Stato decennali italiani ed omologhi tedeschi è balzato oltre i 300 punti base (a 320 punti base alle 10.50) e il tasso di rendimento dei titoli italiani è salito oltre il 3%, ai massimi dal 2014. Il differenziale sui titoli biennali (poco prima delle 11.00) ha sfiorato i 300 punti con un rendimento superiore al 2%.
Spread Btp/Bund oltre quota 300 punti base, scontro politico
Gli ultimi picchi dello spread tengono conto delle difficoltà della formazione di un governo, dello scenario delle elezioni anticipate a fine estate, delle divisioni del mondo politico con scetticismo di forze politiche di primo piano su Europa ed euro. Le tensioni sui mercati sono al centro dello scontro politico. «La Lega – ha detto stamane l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi – aveva promesso la Flat-Tax e invece ci ha portato la crisi finanziaria: lo spread possiamo chiamarlo SalviniTax. Sono degli irresponsabili che per uscire dall’Euro mettono a rischio i risparmi degli italiani».
«Oggi – ha scritto ancora Renzi su Facebook – i giornali riportano come fosse pronto un piano per uscire dall’Euro in un weekend, il terribile Piano B che ha spaventato i mercati. Il fine settimana c’è chi pensa di andare a Viareggio, chi a Fregene, chi a uscire dall’Euro, stampando una nuova lira: pazzesco». E ancora: «La conseguenza è che la povera gente pagherà il costo di questa scelta scriteriata dei consiglieri di Salvini e di qualche aspirante ministro. Rate dei mutui variabili più alte, accesso al credito più difficile. Altro che Flat Tax, lo spread è la vera SalviniTax. E la colpa non è della cancelliera tedesca ma di qualche cialtrone nostrano. Muoviamoci, amici. Le prossime elezioni saranno fondamentali. Avanti insieme». «Lo spread a 260… è evidente che nessuno vuole che andiamo al governo», ha intanto affermato il leader della Lega Matteo Salvini, a Radio Anch’io, su Radio Raiuno.
Nuovo crollo in Borsa
Nuovo crollo in Borsa. Dopo oltre un’ora e mezza di contrattazioni Piazza Affari ha ceduto il 3,19% a 21.233,24 punti. Si sono fermare le contrattazioni per Ubi Banca che ha ceduto il 5,77% teorico a 3,231 euro. In calo anche Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bper e Poste Italiane, che ha perso il 4,77% a 6,994 euro.
(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / MATTEO BAZZI)