Lo spread è in calo. In apertura di nuovo sotto i 300 punti

22/10/2018 di Redazione

Nessun nuovo picco. Anzi, una discesa. Oggi, 22 ottobre, il temuto spread tra Btp e Bund, il differenziale tra tassi di interesse sui titoli di Stato italiani e tedeschi, ha aperto in deciso calo segnando nei primi minuti 289 punti base contro i 301 punti della chiusura di venerdì, con un il rendimento del decennale pari al 3,35%. Secondo gli analisti la spinta arriverebbe dal mancato declassamento a ‘junk’ (spazzatura) da parte dell’agenzia Moody’s del rating sovrano italiano, che e stato solo tagliato da Baa2 a Baa3 e con outlook oltretutto stabile.

 

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(Grafico dal sito de Il Sole 24 Ore: lo spread Btp/Bund in apertura il 22 ottobre 2018)

 

Spread in calo sotto i 300 punti base e Borsa in terreno positivo

Un segnale positivo è arrivato anche dalla Borsa di Milano. Piazza Affari ha aperto a +1,82% con il Ftse Mib a 19.426 punti. Anche questo rimbalzo era atteso dagli analisti dopo il mancato declassamento da parte di Moody’s a ‘spazzatura’. In avvio a Milano vola soprattutto Fca. Il titolo guadagna un +6,55% a 14,35 euro in scia alla cessione di Magneti Marelli a Calsonic Kansei, società del settore automotive nata in Giappone. Con Piazza Affari Anche le altre Borse europee hanno aperto in rialzo. Francoforte è salita in avvio dello 0,97% con il Dax a a quota 11.665 punti. Parigi ha registrato un +0,9% con il Cac 40 a 5.130 punti. Piuù cauta invece Londra con un +0,28% e il Ftse 100 a 7.066 punti.

Il crollo dello spread Btp/Bund sotto quota 290 punti ha spinto in alto le banche con Banco Bpm a +5,3% e Ubi a +4,8% in prima fila. Bene anche Banca Generali con un +2%, che ha presentato una offerta vincolante per acquistare Nextam Partners. Euro/dollaro sopra 1,15 a 1,1547 da 1,1492 di venerdì sera. Petrolio in salita sulle tensioni per il caso Khashoggi: Wti dicembre a 69,77 dollari al barile, Brent dicembre a 80,36 dollari al barile.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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