Timeless: cosa aspettarci dal finale in due episodi della serie TV?

Timeless, come promesso da Sony e NBC, tornerà per un finale da 2 ore che chiuderà il cerchio lasciato aperto con l’episodio 2×10. Abbiamo una data certa, il 20 dicembre, ma cosa dobbiamo aspettarci da Timeless questa volta?

Chi pensa che due Lucy e due Matt sono di troppo? Sono davvero loro che arrivano da un futuro lontano? come fanno a sapere di Rufus (Malcom Barrett)? Ecco alcune delle domande a cui Shawn Ryan ed Eric Kripke proveranno a dare una risposta definitiva nelle due ore di speciale che dovrebbero, con Timeless il condizionale è d’obbligo, mettere la parola fine a questa serie che conta sempre più numerosi estimatori in tutto il mondo.

NBC ha fatto sapere che i due episodi finali di Timeless, attraverseranno passato, presente e futuro con un pizzico di spirito natalizio e con viaggi temporali in 3 secoli di storia e due continenti, per salvare Rufus e mettere ancora una volta alla prova Lucy e Wyatt per fermare una volta per tutte Rittenhouse
Sappiamo già che tutto sarà incentrato sul salvataggio del nostro ingegnere preferito, Rufus, morto durante l’ultimo episodio, ma siamo certi che non sarà l’unico argomento del finale di serie.

Rittenhouse è parte integrante di Lucy (Abigail Spencer). C’è il misterioso diario scritto da lei che in mano a Garcia Flynn (Goran Visnijc) è diventato il punto focale della prima e in parte della seconda stagione. La prima cosa che mi aspetto è sicuramente un chiarimento sul diario e sul coinvolgimento di Lucy o meglio su quale delle due Lucy ha davvero scritto quel diario.
Il fascino di Timeless è che in questo intreccio di misteri, di viaggi nel tempo e avventura, lo spazio per i sentimenti ci sia e sia molto forte. Non parlo ovviamente solo della relazione fra Wyatt e Lucy, meglio identificata con “Lyatt” dai fans, ma anche di quella fra Rufus e Jiya (Claudia Doumit). Ma esistono anche altri sentimenti forti come quello materno che Carol ha per sua figlia, malgrado lottino per scopi opposti e che purtroppo sappiamo come è finito.

Difficile dunque condensare in due episodi la cascata di emozioni che Timeless ha creato in 26 episodi, difficile ricucire tutte le ferite aperte dalla trama senza il timore di lasciare comunque nei suoi estimatori l’inevitabile amaro in bocca.
Kripke e Ryan sono ottimi autori e siamo certi che faranno un ottimo lavoro e che si impegneranno al meglio per questo finale di serie, ma alla notizia che NBC e Sony si erano accordate su questa scelta, dissero che avrebbero voluto scrivere 12 stagioni di Timeless e non credo sia una frase buttata lì per caso.
Timeless, anche grazie alla sua capacità di rivedere la storia da un punto di vista diverso, ha comunque affrontato in queste due stagioni molti temi scottanti: dal razzismo alla lotta per l’emancipazione femminile, dal tema della guerra, alle scelte per tutelare la storia malgrado tutto.

In tutta franchezza non si può certo affermare che i due creatori non avessero pensato a questa serie come a un qualcosa destinato a durare nel tempo. La granitica solidità delle basi creative di Timeless era pronta ad affrontare decine di episodi e decine di stagioni e per dirla tutta, sarà veramente complicato chiudere definitivamente tutti i possibili sbocchi narrativi.

Il finale di serie di Timeless porterà sicuramente a conclusione la questione Rufus e cercherà di dare un finale degno alla questione Rittenhouse, ma inevitabilmente lascerà molte cose senza risposta perché è giusto così data la ristrettezza dei tempi.
Noi comunque non possiamo mai dire che il viaggio televisivo di Timeless è finito, perché è la storia stessa della serie che ci incoraggia a pensare che non sia ancora detta l’ultima parola.
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