Timeless 2×09-2×10 Recensione: La tragica resa dei conti del Time Team

Bisogna ammettere che Kripke e compagnia si sono giocati alla grande la carta del finale di Timeless. 2 episodi di grande spessore con un finale apertissimo che difficilmente avrà un seguito a meno di miracoli dell’ultimo momento.

Una questione solo di Ratings per il rinnovo di Timeless?

Prima di descrivere compiutamente i due episodi, la situazione rinnovo, che probabilmente si sta decidendo in questi minuti ai piani alti della NBC è a detta dei capoccia della rete, solo questione di ratings. In realtà i problemi sarebbero legati non soltanto a quello ma anche agli elevati costi produttivi e al fatto che tra Sony e NBC non ci sia molta sintonia.

Anche l’infelicissima collocazione oraria di Timeless, le 22.00 è stata fin dall’inizio, una chiara dimostrazione che NBC ha fatto tutto quello che era in suo potere per affossare la serie. Mi risulta quindi alquanto difficile immaginare un rinnovo, quanto e più probabile un possibile sbocco verso reti streaming  come Hulu (che trasmette la serie) o Amazon, che come si diceva in un articolo precedente,  è gestita dall’ex capo di NBC, Jennifer Salke.
Personalmente quindi mi aspetto purtroppo, la cancellazione sicura di Timeless,  da parte di NBC a meno di accordi migliori raggiunti dalla rete nel suo rapporto con Sony o di clamorosi risultati dei Ratings che devono però essere davvero eclatanti.

La guerra di Harriet Tubman.

Forse pochi conoscono il personaggio al centro dell’episodio 2×09 di Timeless, ma negli Stati Uniti la sua figura è molto nota. La ex schiava diventata spia dell’Unione e combattente, fu protagonista della liberazione di centinaia di schiavi dalle piantagioni del Sud.

Anche in questo caso la serie ha puntato verso una figura femminile forte, una cosa che ha caratterizzato tutta questa stagione di Timeless, che nel bene o nel male ha portato avanti una apprezzabile disamina di come la storia americana è costellata di donne capaci di andare oltre le convenzioni, di strapparsi di dosso le catene della schiavitù per affermarsi ed entrare addirittura nella storia.

L’omaggio a Harriet Tubman è dunque da inserirsi insieme a quelli di Marie Curie, delle Suffragette americane del 1920 e della giovane agente Christopher. Il Time Team si è però trovato anche a dover risolvere una questione interna che sarà poi la molla da cui parte la straordinaria puntata finale.

Jessica e Wyatt due cuori e na Rittenhouse.

Potremmo sintetizzare così il rapporto fra Wyatt sempre più rimbambito e Jessica. Il suo personaggio è entrato sfondando la porta e probabilmente l’idea era proprio quella di mettere uno dei protagonisti davanti a qualcosa di imprevedibile che doveva smuovere dalle fondamenta, il fresco rapporto fra Lucy e Wyatt.
Era chiaro che questa Jessica doveva presto o tardi tradire il gruppo e mettersi dalla parte di Rittenhouse, che ancora una volta si dimostra capace di lavorare bene i fianchi del Time Team per indebolirla. Una scelta prevedibile ma non per questo meno appassionante nel suo sviluppo.

L’unica mia domanda è questa: se la Jessica del rifugio è cresciuta con Rittenhouse non ha mai conosciuto Wyatt? Se così fosse ho trovato abbastanza finta la scena lacrimosa dell’episodio 2×10 di Timeless in cui confessa che realmente è incinta. Forse mi è sfuggito qualche passaggio ma nell’accesa discussione che i due hanno durante un concitato inseguimento, appare chiaro che Jessica è stata uno strumento di Rittenhouse fin dalla tenera età e che ha salvato il fratello da morte certa.

Tutto questo significa che l’amore di Wyatt per Jessica era a senso unico e che la gravidanza è un incidente di percorso non previsto ma che alla fine ha messo la Jessica di Rittenhouse davanti a una svolta imprevista. Per fortuna Wyatt, malgrado tutto questo e malgrado sia fondamentalmente un idiota, riesca alla fine a dichiararsi a Lucy, ma troppo facile dire Ti Amo quando tutte le evidenze hanno dimostrato che Jessica è un fantoccio di Rittenhouse.
Timeless insomma prova a giocare ancora una volta con i sentimenti e in questi due episodi finali lo fa talmente bene da lasciare lo spettatore incollato alla sedia per quasi un ora e mezza.

Jiya e Rufus il tragico epilogo di un amore senza tempo.

Lo confesso: mi sono commosso fin quasi alle lacrime nel vedere la scena in cui Rufus muore fra le braccia di Jiya. Lo so era previsto, era scritto, le visioni e così via. Ma io trovo il loro rapporto così pulito, puro, una coppia che si ama così tanto da sacrificare tutto per l’altro.

Jiya sacrifica se stessa, relegandosi nelle pieghe della storia per evitare che l’uomo che ama possa raggiungerla e morire e Rufus malgrado sia cosciente di andare incontro a morte certa, decide comunque di salvarla e riportarla a casa sacrificando la sua vita per quella di lei.
Un gesto che poi si rivela davvero tragico perché le visioni di Jiya sono ora più precise e drammaticamente attendibili, ma questo non toglie nulla alla drammaticità dell’evento proprio perché considero il loro rapporto il più puro e tenero di tutto Timeless.

Emma: ma quanto sei carogna?

Altro aspetto assolutamente da annotare prima delle mie conclusioni sugli episodi finali, è la grande riuscita di Emma come vera Villain di Timeless.
Era chiaro fin dall’inizio che Carol non poteva essere quella lurida carogna a 360 gradi che poteva fronteggiare il Time Team per ovvie motivazioni materne. Serviva una figura ambiziosa, cattiva al punto giusto e senza legami con nessuno dei protagonisti. Annie Wersching è riuscita nell’impresa di portare il suo personaggio, Emma, nell’assoluto delirio di cattiveria pura, di spietato opportunismo e fredda determinazione.

Una grande interpretazione a mio avviso che nel corso della stagione, ha delineato in modo chiaro un personaggio che nel caso abbastanza remoto, si arrivi a una stagione 3, ha tutte le carte in regola per essere finalmente una degna cattiva per Timeless, un villain sganciato da qualsiasi rapporto di parentela o familiare con Lucy e quindi determinata a condurre fino in fondo i piani di Rittenhouse.
Spiace per l’uscita di scena di Carol Preston. La reazione di Lucy davanti alla morte della madre è stata abbastanza fredda e distaccata, un atteggiamento figlio dei recenti accadimenti  ma che dimostrano come il cuore di Lucy si sia, in questa stagione di Timeless, come raffreddato.

Le delusioni amorose con Wyatt, la scoperta di una madre più dedita a ordire complotti in giro per la storia, la morte di un caro amico come Rufus si uniscono alle spietate scelte fatte durante la prima stagione e quella attuale (vedi assassinio a sangue freddo del soldato della prima guerra mondiale). Lucy non è più la timida professorina di una volta. Ha dovuto fare scelte estreme per preservare il passato. Ora era pronta a diventare una combattente, una perfetta eroina pronta a contrapporsi a Rittenhouse che per mano di Emma gli ha tolto tutto.

Finale di stagione di Timeless e conclusioni.

Il finale di stagione di Timeless mi ha lasciato interdetto. Bello, spettacolare e inaspettato. Il fatto è che se la puntata fosse finita con la dichiarazione di Wyatt a Lucy, avrei detto: Ecco ci siamo Timeless ci saluta. L’aggiunta di questo mostruoso Cliffhanger fa sì che almeno una piccola speranza di rinnovo resti.
Timeless è riuscita a portare i viaggi nel tempo su un livello inaspettato. Ha giocato con le epoche storiche e nello stesso tempo ha approfondito le figure dei protagonisti, ha limato alcuni spigoli e ci ha restituito una bella serie corale, fatta con grande passione e rispetto per la storia e i suoi personaggi.

Il Time Team ha il potenziale per almeno una stagione 3 di forte impatto e la speranza è che l’avventura continui se non con NBC da un’altra parte perché nel panorama televisivo attuale, Timeless merita senz’altro la conferma.
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