This Is Us 4×02: The Pool 2 recensione, tra ricordo e accettazione

05/10/2019 di Redazione

La seconda puntata della quarta stagione di This Is Us torna ai personaggi storici, ma l’inizio si riconferma vincente. Una serie che non delude mai.

Ricordare la quarta puntata della prima stagione The pool parte due è sicuramente facile. Una delle puntate più belle insieme a quasi tutte le 17 che compongono il primo capitolo di This Is Us. Ma non è azzardato dire che questa The pool parte due ci si avvicina. This Is Us continua quindi a migliorare e ad avvicinarsi a quella meraviglia che è stata nel primo anno e mezzo. E continua a far piangere. Tanto da chiedersi se si smetterà mai di tirar fuori fiumi di lacrime con questa serie. Dolce, piena di sensibilità e di tenerezza. Su dei figli che crescono in fretta e vogliono stare al mondo da soli. Gli stessi figli che poi diventano genitori e soffrono quando i loro figli iniziano a distaccarsi.

I tempi di This Is Us

Famiglie Pearson a confronto, con fedeli eredi dell’uomo perfetto, ovviamente Jack (Milo Ventimiglia). Quasi assenti i nuovi personaggi. E il fatto che si senta la loro mancanza è un altro punto a favore. Ma l’affetto per i protagonisti principali rende comunque la puntata coinvolgente, interessante e anche profonda. Iniziando a puntare l’attenzione su alcuni momenti di crescita dei vecchi Pearson che non conoscevamo. Con una fotografia che aiuta a definire i piani temporali, già comunque facilmente riconoscibili dalla capacità di Dan Fogelman di raccontare una vita. Attraverso la tecnica dello scorrere del tempo, il creatore realizza una puntata che si concentra su questo. Sugli anni che passano e sulle cose cha cambiano.

This is Us - Chrissy Metz
Chrissy Metz in una scena della seconda puntata della quarta stagione della serie This Is Us

Riferimenti a vecchi episodi

Tutti ricorderemo anche la seconda puntata della prima stagione, dove un giovane Jack e Rebecca Pearson (Mandy Moore), esausti dopo una delle prime notti con i tre neonati, esordivano con “presto andranno al college”. Della serie che quella immensa fatica di crescere tre gemelli non sarebbe durata a lungo. Ma come This Is Us ci insegna, l’amore supera ogni cosa. E per quanto questa famiglia si vuole bene e tiene davvero l’uno all’altro, i Pearson arrivano anche a sperare che i figli non crescano mai. Proprio coma accade nella vita. Perché This Is Us, emozionando, a volte deludendo e poi sorprendendo, non smette mai di parlare di vita.

Tipica tenerezza

L’ottimo inizio quindi continua. Con o senza le nuove straordinarie new entry. Uno sguardo però a Malik (Asante Blakk), uno dei nuovi personaggi più interessanti e che forse avrà un forte legame con quelli storici. Un episodio che riesce a far commuovere, ma che parla anche della forza, del superare le difficoltà insieme. Insieme tra marito e moglie, insieme tra genitori e figli. Tema tipico di Fogelman: andare avanti, sempre. Contando sulle persone che sentiamo vicine. Qualcosa da sviluppare, ovviamente, come il rapporto tra Nicky (Griffin Dunne) e Kevin (Justin Hartley). E come questo si legherà alla veterana Cassidy. Ma c’è sempre qualcosa da raccontare. Quelle domande che bisogna farsi e a cui sappiamo che il creatore risponderà. Non lascia mai nulla in sospeso. E il modo in cui fa emozionare ed empatizzare non può far altro che farci avere fiducia.

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