The Walking Dead 8×13 – Recensione dell’episodio “Fuori Strada”

26/03/2018 di Redazione

The Walking Dead 8 prosegue anche questa settimana con una nuova puntata, “Fuori Strada”. Ecco la nostra recensione dell’episodio…

Facciamo una petizione ai creatori di serie TV e film horror, thriller e action di tutto il mondo, affinché cessi l’inserimento, nella storia, di bambini la cui unica funzione è quella di creare guai e farsi odiare più di quanto non facciano i villain. E così, magari, questi personaggi tornerebbero a fare quello che dovrebbe riuscirgli meglio: semplice tenerezza. Perché, in fondo, gli adulti già fanno abbastanza danno per conto loro. Questo nostro appello interessa in particolar modo The Walking Dead, che, salvo forse il piccolo Carl – ormai passato a miglior vita – delle prime stagioni, sembra particolarmente avvezza ad incorrere in questo topos narrativo.

The Walking Dead 8×13 | Recensione

Ad aprire questa puntata c’è un Morgan che ha le visioni. Ha sulla coscienza Gavin – che non ha neanche ucciso – a testimoniare che il suo cammino verso la follia non si è ancora arrestato. Avevamo visto in passato Rick in una situazione simile dopo la morte di Lory e in analoghe condizioni anche nei fumetti. Non c’è nulla di male, quindi, ad avere visioni a seguito di un trauma: si tratta di una condizione passeggera se il personaggio è abbastanza forte dal superarla o se il trauma in questione è sufficiente debole. Ma lui è combinato così da anni: la sua condizione sembrerebbe definitiva e prima o poi potremmo perderlo.

The Walking Dead 8x13 - Recensione della puntata "Fuori Strada"
The Walking Dead 8×13 – Recensione | Morgan

A Hilltop, la situazione si fa quasi claustrofobica, ricordandoci quasi quelle puntate di epidemia della 4° stagione: una scena che, insomma, ci ricorda la vecchia The Walking Dead, quando gli zombie erano la vera minaccia. C’è stato un raid di ben poco successo da parte dei salvatori, che avevano impregnato le loro armi nel sangue dei vaganti. Di conseguenza, tutti coloro che sono rimasti feriti sono destinati a trasformarsi. E, guarda caso, lo fanno durante la notte. Tutti i personaggi in loco – prigionieri compresi – si svegliano in uno scenario da incubo. Ogni tanto, quando meno te lo aspetti, arriva una sequenza niente male.
Voltate pagina per vedere il promo del prossimo episodio!

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