The Expanse 3×08 Recensione: La salvezza è nell’anello

L’anello creato dalla protomolevcola è ostile? Inerte? Neutrale? Sono le domande  che tutti si pongono. Nell’episodio passato di The Expanse l’anello sembra non avere simpatia per coloro che entrano senza chiedere il permesso.

Il sacrificio di un idiota.

Anche se può sembrare strano, la folle corsa del Cinturiano verso l’anello ha fatto di lui una sorta di involontaria cavia umana. Ennesimo esempio di imbecillità umana, l’uomo per farsi bello davanti alla sua ragazza siliconata, si sfracella lanciandosi a folle velocità dentro una creazione come l’anello della protomolecola.

Ma è grazie ai pazzi a volte che la conoscenza progredisce e quanto accaduto a lui e al suo mezzo, portano i terrestri ad interrogarsi su cosa realmente rappresenti l’anello. Ma l’animo umano non è purtroppo solo curioso di conoscere, ma è anche subdolo e imperfetto.
Forse intravedo cose troppo alte e filosofiche nel dire questo, ma ho pensato dopo l’episodio di The Expanse, che il cerchio rappresenta la perfezione, il compimento di un atto completo in ogni sua parte, l’Opera che la protomolecola ha realizzato forse per raccogliere ulteriore conoscenza o forse soltanto per tornare a casa.

Invece noi esseri umani rappresentiamo l’imperfezione, le nostra astronavi sono sgraziate, deformi un po’ come le nostre debolezze. Cinturiani, Terrestri e Marziani corrono verso la perfezione del cerchio con ancora tanto marciume dentro.

Le visioni di Holden.

Holden parla con Miller, ma il detective sembra dire cose senza senso e il capitano della Roci non riesce a capacitarsi di cosa realmente questa visione significhi. Un piccolissimo pezzo di protomolecola è nascosto nell’astronave di Holden, possiamo definirlo una specie di microspia, ma è forse il motivo delle visioni del capitano.

Miller è sempre in compagnia del suo immancabile cappello e nessuno lo vede tranne Holden. L’uomo cerca razionalmente di darsi una spiegazione e si autoanalizza alla ricerca di protomolecole dentro il suo corpo e lo fa per ben 35 volte. Logico che Amos pensi che il capitano abbia perso completamente la trebisonda.
Ma come vedremo, la Roci avrà presto modo di rendere più chiare e meno confuse le parole di Miller e anche in questo caso tutto l’equipaggio, volente o nolente, dovrà aver fiducia l’uno dell’altro per uscire da una situazione disperata.

Un piano ardito.

Mi domando da un paio di episodi, chi stia dietro al sabotaggio della Neung e dietro al video contraffatto di Holden. Melba e l’operatore cieco Cohen sono solo pedine di un gioco ancora troppo grande per poterne delineare i contorni. Melba prova addirittura rimorso per ciò che ha fatto e va capito anche in che modo riesca a centuplicare la sua forza per brevi tratti.

Mao? Seguaci di Errinwright o un nuovo losco personaggio ancora nell’ombra? Se devo essere sincero e lo dico senza aver visto trailer e promo del nuovo episodio, l’unica persona con la cattiveria giusta per fare un cosa simile e gli attributi per portarla a termine è Ashford. Vedremo se le mie intuizioni saranno corrette.

Sicuramente la sciocca rivendicazione del possesso dell’anello, sarebbe già una prova sufficiente per scagionare Holden, notoriamente incapace di avere piani a così ampio raggio. Inoltre la sua naturale ostilità per la protomolecola, della quale conosce perfettamente l’immenso potere, non gli avrebbe mai consentito di fare certe affermazioni.

Chiaro che sacrificare la Ronzinante era il culmine di un piano da “Tutti contro tutti”, ma il missile lanciato dai  Cinturiani per dar prova della loro estraneità ai fatti, si ferma nel tempo e nello spazio davanti alla perfezione unica dell’anello.

La protomolecola vuole salvare la Ronzinante?

The Expanse ci ha sempre mostrato l’equipaggio della Ronzinante come una sorta di microcosmo, che fluttua  fra passioni interiori e interessi globali. Un mondo chiuso nel quale però la fiducia reciproca è alla base di quella coesione unica forse in tutto il panorama delle forze in campo.

Allora è forse questa unicità a far sì che la protomolecola ha desiderio di salvarla? O forse l’animo di Miller, ormai fuso all’interno della stessa materia aliena è causa di tutto questo? Probabilmente il fatto che Julie/protomolecola e Miller si siano schiantati su Venere come estremo atto d’amore, ha in qualche maniera influito sulla scelta di provare a salvare la Roci e il suo equipaggio.

A pagina 2 le nostre conclusioni sull’episodio di The Expanse.