Spider-Man Un nuovo universo: Recensione, l’ultimo e’ sempre il piu’ bello

27/12/2018 di Redazione

Spider-Man Un nuovo universo, un film d’animazione che ci porta a conoscere l’ultimo degli Uomini Ragno, in questo caso un giovanissimo ragazzo che risponde al nome di Miles Morales.

Spider-Man Un nuovo universo, se siete quelli che a male pena avete sfogliato un fumetto della Marvel, ma conoscete bene la saga cinematografica con relativi reboot, vi divertirete tantissimo, se invece appartenete a quella generazione che leggeva i fumetti Corno, oppure a quelli legata alle nuove saghe e sapete perfettamente che un nostra connazionale, Sara Pichelli, ha contribuito allo sviluppo del personaggio, allora perderete la testa e andrete a rivedere questo film come fosse il primo Guerre Stellari (Star Wars).

Ebbene questa pellicola è a dir poco travolgente nelle scelte dall’animazione, 2d e poi 3d grafiche mischiata, tratti originali, l’intero universo di Spidey riversato in un solo film con tutti i suoi crossover, se veramente esiste una pellicola dove il leggendario Stan Lee ci doveva salutare (con il suo ennesimo cameo, ma questa volta disegnato) è questa !

La storia ci narra del giovane, Miles Morales, un ragazzo che vive a New York, ammira smodatamente suo zio Aaron e viene sempre seguito  dal  suo padre poliziotto. Il celeberrimo Spider-Man è morto, in questo universo,  ma questa volta l’ennesimo ragno radioattiva pizzica il ragazzo donandogli il  potere  da cui derivano grandi responsabilità. Senza anticiparvi nulla , e sarebbe davvero una cattiveria specie per chi non conosce bene l’universo dei tanti ragni alternativi, ci troveremo in breve catapultati in una adrenalica avventura , con tanti personaggi da Spider-Gwen in tutina biana, al leggendario Peter Porker, creato dalla Marvel nel 1983 con la sua collana di parodie, una schiera di cattivi dove domina uno straordinario Kingpin, e potremo continuare, ma vogliamo lasciare agli spettatori tutta la curiosità di lanciarsi in questo nuovo universo.

Diretto da tre registi  Bob PersichettiPeter Ramsey e Rodney Rothman, con al loro servizio uno staff di prima grandezza, si ottiene un risultato da un punto di vista cinematografico che riesce finalmente a fondere fumetto e cinema. Tanti i richiami al fumetto, con i mascherini che si aprono, un qualcosa che in parte aveva tentato di fare il regista Ang Lee, nell’Hulk che tutti vogliono dimenticare , ma qui siamo ben oltre. Parliamo davvero di un caledoscopio di immagini, colore,  salti, uniti anche una sceneggiatura di ferro che coinvolge in modo totale, riuscendo a portare lo spettatore dentro al fumetto come quando si leggeva avidamente ogni pagina, ansiosi di girare la seguente, per trovarsi poi davanti a scene meravigliose.

Il numero di aggettivi e sinonimi di bello, per questa pellicola non potrebbero bastare, ed anche se non siete affatto dei fan dei super eroi, non potrete non restare coinvolti e affascinati. Al contrario degli ultimi live-action, che spesso diventano soporiferi e ripetitivi, questa volta si tratta davvero di una riconciliazione tra il pubblico dei lettori dei fumetti (e non) e il cinema, tanto da far pensare: “ma perchè non fanno gli Avengers con questa animazione pensa quanto sarebbe bello…”

Per concludere, doveroso omaggio alla nostra Sara Pichelli (clicca per vedere la  nostra video intervista), che si è trovata per tutta una serie di fortunate coincidenze a lavorare per la casa delle Idee, diventando con il suo tratto uno delle artiste principali per il nuovo personaggio e per il rilancio di altri eroi.

Diamo il massimo dei voti a questa pellicola, anzi personalmente chi vi scrive aggiunge io una stella in più , come quegli alberghi esagerati extra lusso, in questo caso il nuovo Spider- Man rende veramente il massimo onore alla Marvel, ci congeda dalla leggenda di Stan Lee e ci apre un nuovo universo tutto da scoprire fino alla fine (guai ad alzarsi dalla poltrona ai titoli di coda dovete restare fino alla fine!).
Se per alcuni anni, è stato il Natale di Star Wars, dove si attendeva con ansia (o noia per chi vi scrive) l’atteso sequel, questo Natale sarà dedicato al leggendario Uomo Ragno, mi piace tanto scriverlo in italiano,  che intrappolerà nella sua tela gli incassi di tutti i cinema e il cuore di tanti fan giovani e non più giovani.
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