Milo Ventimiglia nei guai a Disneyland per il suo dodicesimo compleanno

14/02/2018 di Redazione

Milo Ventimiglia, volto di Jack Pearson in This Is Us, si è raccontato ancora durante Jimmy Kimmel Live! condividendo con il pubblico un ricordo lontano.

E’ diventato il nostro eroe prestando il suo volto a Jack Pearson in This Is Us, ma Milo Ventimiglia, all’età di dodici anni, aveva un carattere decisamente più simile a quello di Jess Mariano, il nipote di Luke in Gilmore Girls. “Sono cresciuto a Orange County, quindi sono cresciuto andando a Disneyland tutto il tempo” ha raccontato Milo Ventimiglia nel corso del Jimmy Kimmel Live. “Era uno di quei posti dove vai e ti innamori, ma vai anche a metterti nei guai“.
Milo Ventimiglia

Un ricordo dal passato di Milo Ventimiglia

L’attore è tornato indietro nel tempo nel corso dell’intervista, come riportato da ET, ricordando il giorno del suo dodicesimo compleanno trascorso a Disneyland insieme alla famiglia e ad alcuni amici. Ventimiglia, ricorda l’attore, stava cavalcando lo Sky Tram quando le cose si sono decisamente “complicate”. “Non è più lì” ha scherzato Milo Ventimiglia, “probabilmente per questa ragione“.

Eravamo nella macchina davanti a mia madre, mio padre e le mie sorelle. E mentre stavamo andando, uno dei miei amici, non ricordo chi fosse, ha avuto la grande idea di giocare a “Sputa su qualcuno e prova a colpire qualcuno”. Stavamo sputando oltre il limite, come, ‘Oh, wow, colpisci un uomo calvo’. Poi, prima di finire, sei tipo ‘Oh, stanno guardando ora, stai tranquillo’.

Sfortunatamente, Milo Ventimiglia e i suoi amici non erano così tranquilli come credevano di essere e furono subito fermati dai dipendenti del parco. Un “gioco” quello del volto di Jack Pearson e dei suoi amici, che fu scoperto dai genitori. Conseguenze? Guai in vista per il giovane Milo Ventimiglia.

Il compleanno era finito. Era finito. Siamo andati a casa” ha concluso Milo Ventimiglia.

Correte a pagina due per scoprire tutto quello che accadrà nei prossimi episodi di This Is Us!

Share this article