Loro 2: recensione 2, Sorrentino “alla fine ho voluto raccontare una storia d’amore”
02/05/2018 di Redazione

LORO 2, seconda parte conclusiva del film “tutto vero e tutto falso” su Silvio Berlusconi. Paolo Sorrentino conclude la storia del personaggio Silvio consegnandolo alla storia cinematografica come una “storia d’amore”
Questa seconda parte in ogni è quella che ha convinto di più , anche chi non aveva apprezzato troppo il Loro 1 con tutte le sue donne svestite dirette comandate a bacchetta da Scamarcio e Smutniak. Loro 2 ci porta invece dentro il privato del cavaliere, e in particolare ci consegna la moglie Veronica, una straordinaria Elena Sofia Ricci, che con un suo lungo dialogo con il prossimo ex marito Silvio-Servillo, riesce a porre tutte le domande che gli italiani si fanno, in una scena che da sola vale prima e seconda parte.
Non vogliamo svelare troppo di questa storia di finzione e verità, ma senza dubbio sottolineare come la regia di Sorrentino eserciti al massimo le sue capacità, facendo compiere alla pellicola la sua giusta corsa partendo da una lenta introduzione (Loro 1) fino a giungere al cuore della storia e ad una finale esemplare. Poco da aggiungere se non consigliare la visione, che a prescindere dal suo argomento, si pone tra i migliori film del regista Napoletano. Forse molti si aspettavano di più, politica, scene più esplicite, ma il film di Sorrentino è tutto misurato , dosato al punto al giusto, tutti gli attori, perfino la comparsa delle olgettine e delle estintorine, tutto è assolutamente bilanciato. Ribadendo ancora che la scena più significativa resta il dialogo Veronica- Silvio, probabilmente una delle costruzioni migliori a livello di sceneggiatura, che riesce a lasciare il segno nello spettatore.
Spettatore che uscendo dal cinema rifletterà su questo lunghissimo periodo dove un signore costruttore di case, di un piccolo impero televisivo è sceso in campo per aiutare gli italiani,o se stesso (e vuole farlo ancora), e forse è questo il più grande mistero a cui Sorrentino stesso non riesce a dare una risposta definitiva: è stato amato dagli italiani ? Lo amano ancora ? Quella che ci viene consegnata è in realtà una storia d’amore , che possiamo leggere o interpretare come vogliamo, ogni singolo spettatore potrà giudicare. Per parte nostra possiamo solo dire che se la prima parte del film avrebbe divertito il vero cavaliere, la seconda lo farà riflettere e questo non è davvero poco per un “semplice” film.
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https://youtu.be/vzs5-MDjG_k