iZombie 5×03 – Recensione episodio “Five, Six, Seven, Ate!”

iZombie è tornato con nuove avventure, ecco la recensione del terzo episodio della quinta stagione intitolato “Five, Six, Seven, Ate!” 

La quinta e ultima stagione di iZombie una breve anteprima del terzo episodio in quanto alcune foto inedite erano trapelate sul web e adesso abbiamo finalmente potuto capire qual era il loro senso. Con l’occasione, vi abbiamo all’epoca anticipato che ci sarebbe così stata una speciale gara di ballo. Infatti, nelle scene andate in onda lo scorso giovedì abbiamo visto Liv e Ravi dare prova delle loro doti nel campo della salsa.

iZombie 5×03 | Ecco la recensione di “Five, Six, Seven, Ate!”

Liv (Rose McIver) e Clive (Malcolm Goodwin) stanno investigando su un omicidio di una coppia di ballerini. Ciò ha reso questo terzo episodio molto divertente perché la nostra cara protagonista ha coinvolto il bel dottore (Rahul Kohli) a danzare con lei nonostante lui si rifiutasse a causa della sua incapacità. Le lezioni di ballo hanno provocato risate e ilarità e soprattutto sono andate a buon fine perché “nessuno mette Ravi in un angolo”. Chissà se gli attori hanno fatto una maratona di Dirty Dancing per prepararsi a queste nuove simpatiche parti. Sicuramente è stato sorprendente vederli con un look speciale e molto diverso dal solito (parrucche comprese).

Parallelamente alla storia sulla competizione di ballo, si svolgono altri avvenimenti importanti. Abbiamo così l’opportunità di vedere anche in iZombie quella dura realtà che si chiama bullismo. Alcune scene all’interno di una scuola hanno infatti mostrato il fratello di Jordan vittima di alcuni gradassi. Ciò ha perciò fatto notare ancora una volta quanto questo show di Rob Thomas sia anche incredibilmente attuale.
Un altro momento speciale è quello vissuto da Bozzio (Jessica Harmon) in quanto sta affrontando – forse un po’ a fatica – la sua gravidanza. Potrebbe sembrare semplice e banale ma in un progetto principalmente sovrannaturale è bello vedere come anche le cose apparentemente normali siano apprezzate e prese in considerazione.

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