Grey’s Anatomy 15×01 – 15×02, Recensione: Il bisogno di evolversi
28/09/2018 di Redazione
Ci siamo, Grey’s Anatomy è tornato. E nonostante il sogno di Mer, Tom Koracick e il viso bruciato di Alex Karev, l’assenza di April e Arizona colpisce in ogni secondo.
Siamo al giorno successivo delle nozze di Jo e Alex, di April e Matthew. Ed è proprio da qui che vorrei iniziare. Il matrimonio di April e Matthew, i Jaggie, la fede di Jackson. Più ascolto le parole del Dr. Avery (con gli occhi ben coperti ogni volta che appare insieme a Maggie), più mi rendo conto di quanto sia stata assurda e no-sense la scelta della Vernoff: distruggere i Japril, creare i Jaggie e portare Jackson a credere in Dio come ciliegina sulla torta. Un applauso alla genialità della Vernoff che non ha né capo né coda.
Nei primo episodio di Grey’s Anatomy 15, De Luca ha salvato la vita di Jackson e Maggie (se solo Jackson ti avesse lasciato su quel divano). Il primo segno nella premiere di Grey’s Anatomy che ha portato Jackson a porsi quelle domande che mi hanno ricordata April, i Japril. Mi mancheranno. Mancherà ciò per cui hanno lottato e che avevano costruito. E sentir nominare April da Jackson è un contentino che non aiuta. Le sue parole vogliono farci credere che quell’assurdo matrimonio ha avuto un senso? Missione fallita, su tutta la linea.
E vogliamo parlare di quel ti amo arrivato al termine del secondo episodio di Grey’s Annatomy 15? Che poi, dite la verità, quanti di voi non riuscivano a togliere gli occhi dai capelli di Maggie? Più provo a dar loro un’occasione, più mi rendo conto che nulla potrà mai sostituire un momento che resterà per sempre impresso nella mia mente. Meno male che Jackson ha fede, almeno lui.
Si, Jackson Avery ha fede. Adesso lui ha fede. Dopo che April è andata via, dopo che tutto è stato distrutto lui ha fede. Con uno sguardo perso nel vuoto, Jackson si trasforma in April 2.0 mentre De Luca diventa il nuovo Jesus Christ Superstar.
Maggie è tornata. Si, a quanto pare non poteva farne a meno e adesso si trova in una situazione alquanto difficile. Dovrà mentire a sua sorella. Aspettate, Amelia non è sua sorella. Noi lo sapevamo, Maggie lo ha appena scoperto. E il momento in cui Teddy mette i puntini sulle i… è stato un momento da: “Dammi il cinque sorella!“. Tanto lo siamo tutte, legami di sangue o meno.
E anche Teddy è tornata in Grey’s Anatomy. Krista Vernoff ha parlato di un triangolo amoroso diverso da quelli già visti. La verità è che questa è storia vecchia, che abbiamo visto e rivisto fin quasi allo sfinimento. Prima c’era Cristina, adesso è il turno di Amelia. Già visto, già scritto. Come dicevo, è storia vecchia. Sarà che le minestre riscaldate piacciono di più? Mistero della fede, la fede di Jackson.
Con l’arrivo di Teddy diamo inizio al nuovo triangolo amoroso di Grey’s Anatomy mentre Koracick (per la cui presenza non finirò mai di ringraziare) ha aiutato Amelia ad alzarsi e lottare. E così è arrivato quel bacio per cui sento ancora urlare i fan degli Owelia. Amelia e Owen hanno parlato dei loro sentimenti, della loro vita. Vogliono provarci. Una seconda occasione e un piccolo lieto fine prima di quel costante mai una gioia che in Grey’s Anatomy resta la nostra certezza? Poco importa adesso. Noi ci godiamo questo momento nella speranza che duri più del giorno positivo di Andrew.
Anche i fratelli De Luca sono di nuovo con noi. E la cosa ci piace. De Luca ha creduto in un giorno positivo. Ma non sarebbe Grey’s Anatomy se non arrivasse una morte a colpire. Una morte, due morti.
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