Globi D’Oro: Tutti i premiati e l’intervista a Franco Nero | Video, Foto

Nella meravigliosa Villa Wolkonsky a Roma si è tenuta la premiazione dei Globi d’Oro, le foto e il racconto della serata.

Spostamento di location da Villa Medici all’altrettanto suggestiva  Villa Wolkonsky, residenza dell’Ambasciatore britannico, per la cerimonia di premiazione della 59maedizione del Globo d’Oro, uno dei premi più antichi e prestigiosi del cinema italiano. L’Associazione della Stampa Estera in Italia consegnato i riconoscimenti nell’ambito di una serata di gala ricca di ospiti di spicco, iniziata sulle note del Maestro Ezio Bosso, insignito del Gran Premio della Stampa Estera, che si è esibito al piano nel parco della villa, incantando il pubblico. Tantissime le stelle presenti, con una grande ovazione per Franco Nero a cui è andato il premio alla carriera.

Globi D'Oro 2019

Il maestro ha incantato ricordando di aver dato un contributo ridotto al mondo del cinema, ma di amarlo molto visto le emozioni che come la musica riesce a trasmettere. Applauditissima la sua mini esibizione che ha fatto palpitare il pubblico, così come Claudio Lavanga responsabile del comitato di giuria che ha dichiarato:

È stato un onore premiare Ezio Bosso -commenta Claudio Lavanga, co-responsabile del comitato di giuria -un italiano che ha prestato la sua arte al cinema, e ha varcato i confini fino a diventare un ambasciatoredel nostro Paese nel mondo”.

 È iniziata così la cerimonia di premiazione, che ha visto come conduttori Claudio Lavangae Alina Trabattoni, co-responsabili del comitato di giuria. Dopo i ringraziamenti dell’Ambasciatore Jill Morrise della Presidente dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, Patricia Thomas, sono stati annunciati i primi attesissimi premi.

Il premio Miglio Film è stato assegnato a Marco Bellocchio per Il traditore, con tanto di ricordo a Pietro Coccia definito un grande amico del cinema italiano. La Migliore Opera  Prima è andata a Bangladi Phaim Bhuiyan, quest’ultimo doppiamente protagonista sul palco, con un’esibizione live insieme alla sua band è capace di battere sia Sulla Mia Pelle che i Fratelli d’Innocenzo con La Terra dell’abbastanza.

Globi D'Oro 2019

Tra i volti femminili è stato scelto quello di Jasmine Trinca  come Miglior Attrice, premiata per la sua interpretazione nella pellicola Croce e Delizia di Simone Godano che ha ritirato il premio per lei dato che è impegnata su un set internazionale. Per la categoria maschile, ennesimo trionfo  di Alessandro Borghi, premiato come migliore attore per il film Sulla mia pelle, opera che si è aggiudicata anche il riconoscimento per la Miglior Sceneggiatura,scritta da Alessandro Cremonini e Lisa Nur Sultan.

Globi D'Oro 2019

Il premio alla Miglior Colonna Sonora ha decretato la vittoria di Nicola Piovani per le musiche del film Il traditore. La Miglior Fotografia è andata a Daria D’Antonio per Ricordi?. Dalla fortunatissima serie televisiva L’amica geniale arriva la giovanissima  Ludovica Nasti,che è statapremiata come GiovanePromessa regalando anche commozione quando ha dedicato il premio alla mamma urlando “Ce l’ho fatta”.

Globi D'oro 2019

Il Premio alla Carriera ha visto protagonisti Vanessa Redgrave  e Franco Nero, quest’ultimo sul palco di Villa Wolkonsky a ritirarlo per entrambi, leggendo per l’occasione una lettera di Vanessa Redgrave, che saluta e ringrazia la Stampa Estera per questo riconoscimento dicendo che avrebbe tanto voluto essere lì col suo Franco ma era impegnato in un suo play teatrale. Il grande attore ha annunciato che presto li vedremo insieme sullo schermo.

La nostra intervista a Franco Nero ai Globi D’Oro “Il segreto per l’amore è la distanza”

Una delle novità di questa edizione del Globo d’Oro è il Premio per la Miglior Serie TV,che è stato assegnato a Il nome della rosa, la fortunata produzione Rai per la regia di Giacomo Battiato, che ha visto protagonista, tra gli altri, l’attore statunitense John Turturro. E proprio da una delle serie tv più amate dal pubblico, Gomorra-La serie, è salito sul palco anche Arturo Muselli con una straordinaria interpretazione, in chiave partenopea, tratta dall’Amleto.

La cerimonia è proseguita con l’annuncio del Miglior Corto,che è stato assegnato a Olmo di Davide Calvaresi. Mentre come Miglior Documentario è stato premiato Butterfly di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman.

La serata, diretta dal regista Antonio Centomani, è stata un susseguirsi di annunci e interventi di altissimo livello, che hanno allietato gli oltre cinquecento ospiti tra stampa internazionale, autorità, artisti. Un’atmosfera unica quella di Villa Wolkonsky, che ha visto nel ruolo di perfetta padrona di casa l’Ambasciatore Jill Morris “È per me un piacere ospitare a Villa Wolkonskyla 59ma edizione di una cerimonia importante come quella del Globo d’Oro. Oltre a rappresentare un’industria importante per le nostre economie -ha commentatol’Ambasciatore -, il cinema è uno specchio della realtà che appassiona e ci fa sognare. È anche un settore nel quale Regno Unito e Italia eccellono, ed è per questo che negli ultimi anni ho favorito numerose iniziative volte a promuovere sinergie e nuove collaborazioni tra i nostri rispettivi talenti. Tra i numerosi ospiti che ho avuto il piacere di ricevere, Ridley Scott, Sally Potter, Ian McKellen e Mike Leigh, tutti hanno confermato la solidità dei rapporti tra Italia e Regno Unito, che sono certa resteranno forti in questo campo così come in moltissimi altri settori chiave della nostra industria culturale”.

Globi D'Oro 2019

Tantissimi i rappresentanti della Stampa Estera che si sono alternati sul palco: «a nome del Comitato Cinema dell’Associazione Stampa Estera in Italia – dichiara Alina Trabattoni, co-responsabile del comitato – siamo onorati di presentare il nuovo volto di uno storico premio cinematografico, nato come emulo dei Golden Globes, ma diventato un tributo unico nel suo genere. Un riconoscimento indipendente al Cinema Italiano, assegnato da chi l’Italia la racconta guardandola da fuori».

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